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Un rendimento del 20% in 18 mesi se il Nasdaq-100 non supera la barriera del 125%: il nuovo certificato offre una via indiretta per posizionarsi su un contesto neutrale-ribassista
Comunicato del 13/06/2025 10:57:50 a cura della redazione
In un contesto di mercato dove il ciclo di espansione dei multipli appare ormai alle spalle e la narrativa dominante si concentra sempre più sull’equilibrio fragile tra liquidità, crescita e valutazioni, l’indice Nasdaq-100 si conferma osservato speciale. Dopo due anni di performance stellari guidate dalla spinta tecnologica e dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale, il mercato azionario americano si trova oggi a fare i conti con rendimenti reali in salita, una Federal Reserve che evita ogni impegno esplicito sul taglio dei tassi e un regime di correlazione positiva tra equity e tassi che potrebbe infrangersi al superamento di determinati valori del costo del denaro. La volatilità, pur contenuta rispetto ai picchi del 2022, rimane strutturalmente più elevata rispetto allo scorso anno, riflettendo un mercato in cerca di direzione ma esposto a continui shock esogeni (da tensioni geopolitiche a revisioni macro) che alimentano correzioni episodiche anche in assenza di deterioramento dei fondamentali. In un quadro in cui l’azionario americano, e in particolare il comparto tech rappresentato dal Nasdaq-100, ha già prezzato gran parte dell’ottimismo legato alla crescita degli utili e alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, strumenti come i Reverse Bonus Cap permettono di implementare una strategia tattica ribassista o neutrale, monetizzando la stabilità o una moderata inversione di tendenza del mercato senza esporsi direttamente al rischio di una posizione corta lineare.
Proprio per rispondere a questo tipo di esigenze UniCredit ha rinnovato la gamma dei Reverse Bonus Cap di cui un’emissione è legata al mercato tecnologico Nasdaq 100 (ISIN: DE000UG71MH1), disponibile sul mercato EuroTLX, con scadenza fissata per dicembre 2026. Il prodotto, strutturato come un certificato a capitale condizionatamente protetto, consentirà di ottenere un bonus a scadenza pari a 120€ a fronte di un prezzo di emissione di 100, a condizione che il Nasdaq non superi mai la soglia di 27.078,225 punti, pari al 125% del valore iniziale rilevato il 3 giugno 2025. La barriera è di tipo continuo, pertanto in qualsiasi momento, anche intraday, se tale soglia verrà superata, la condizione per ottenere il bonus sarà invalidata. Se la barriera non verrà mai violata, l’investitore riceverà il rimborso massimo di 120€, corrispondente a un rendimento del 20% in circa 18 mesi. In caso contrario, il rimborso sarà commisurato all’inverso della performance del Nasdaq-100 dal livello iniziale con la possibilità concreta di ricevere un importo inferiore al capitale investito fino al rischio di perdita totale in caso di forte rialzo dell’indice. Questa struttura si distingue per il suo orientamento ribassista: l’investitore non punta sulla crescita del Nasdaq, ma sul fatto che l’indice non salirà oltre un certo livello. È un’impostazione diametralmente opposta rispetto ai classici Bonus Cap che tipicamente si costruiscono su view laterali o moderatamente rialziste. Nel caso specifico, la strategia implicita è quella di un “covered short”: si beneficia della mancata forza del mercato, tipicamente in fasi di consolidamento o di leggera correzione e si accetta un rendimento predefinito in cambio di una protezione condizionata. Dal punto di vista tecnico il prodotto presenta inoltre la caratteristica Quanto, che elimina ogni impatto delle fluttuazioni valutarie tra USD e EUR: ciò consente all’investitore europeo di valutare la performance dell’indice sottostante in modo puro, senza dover gestire o considerare il rischio di cambio. Il certificato Reverse Bonus Cap su Nasdaq può rappresentare un’opportunità per chi ritiene che l’indice abbia già scontato gran parte del potenziale di crescita e si attenda una fase di lateralità o debolezza controllata. Non si tratta di un prodotto semplice, né adatto a strategie passive: è uno strumento che presuppone una visione tattica ben definita, un orizzonte di breve-medio termine e una tolleranza al rischio consapevole. La struttura è quindi pensata per investitori con esperienza intermedia, interessati a integrare il portafoglio con soluzioni difensive a rendimento predefinito, capaci di capitalizzare su scenari di espansione di volatilità o su contesti macro restrittivi dove il mercato fatichi a generare nuovi massimi.