Analisi dinamica dei certificati di UniCredit

In relazione alla disposizione normativa che recepisce la disciplina comunitaria del "market abuse", si tiene a precisare che il responsabile dei contenuti del sito non gode di alcuna informazione privilegiata e la diffusione di analisi e notizie riguardanti titoli mobiliari e strumenti derivati e' di puro carattere informativo. Si specifica inoltre che potrebbe avere in rarissime occasioni, posizioni in essere di puro carattere simbolico al fine di definire le modalita' di negoziazione/rimborso degli strumenti analizzati in modo da non diffondere notizie non corrispondenti alla realta' dei fatti.

Le comunicazioni presenti nella sezione potrebbero essere riconducibili alla fattispecie di “raccomandazione di investimento” ai sensi della Market Abuse Regulation, per maggiori informazioni si rinvia al seguente link.


Rotazione settoriale: i chip tornano nel mirino degli investitori

In un contesto esposto a sanzioni e volatilità, la protezione condizionata del capitale e l'Airbag diventano strumenti chiave per cavalcare l'incertezza su uno dei principali driver di mercato.

Comunicato del 30/06/2025 09:35:56 a cura della redazione

Il primo trimestre del 2025 ha segnato una netta divergenza nei percorsi societari dei principali attori del comparto dei semiconduttori, un settore divenuto il baricentro dell’economia digitale ma oggi attraversato da venti contrari legati a cicli industriali disallineati, nuovi vincoli normativi e ricomposizioni geopolitiche. NVIDIA ha continuato a dominare la scena con numeri da primato: ricavi per 44,1 miliardi di dollari, in crescita del 69% su base annua, spinti dalla domanda esplosiva nel segmento AI Data Center. Il blocco alle esportazioni verso la Cina dei chip H20 ha generato un’onerosa svalutazione da 4,5 miliardi che, pur non intaccando la leadership tecnologica, ha temporaneamente ridotto margini e utili per azione; l’utile netto, comunque, ha superato i 18,7 miliardi confermando la capacità dell’azienda di navigare anche contesti normativi ostici. Intel, al contrario, affronta una fase di ricostruzione operativa: il trimestre si è chiuso con ricavi stagnanti a 12,7 miliardi, un utile netto negativo pari a -0,8 miliardi e un EPS di appena 0,13 dollari. Il gruppo ha avviato un piano di razionalizzazione interna con tagli ai costi operativi previsti a 17 miliardi per l’intero anno e un focus rinnovato sulla semplificazione organizzativa e il rilancio delle unità Foundry e AI. STMicroelectronics, da parte sua, sconta il rallentamento del comparto automotive e industriale: ricavi in flessione del 27% a 2,52 miliardi, utile netto dimezzato a 56 milioni e margine operativo crollato allo 0,1%. L’azienda ha confermato il target di riduzione dei costi su scala pluriennale e un impegno sulla ristrutturazione del proprio footprint produttivo con l’obiettivo di salvaguardare la competitività tecnologica in uno scenario di domanda fragile. Infine, AMD ha chiuso il trimestre con risultati solidi: ricavi in aumento del 36% a 7,4 miliardi, utile netto a 0,7 miliardi ed EPS di 0,96 dollari. La crescita è stata trainata da un’espansione significativa delle soluzioni per Data Center e dal segmento Client e Gaming, supportata anche dall’integrazione della business unit ZT Systems, destinata a rafforzare le capacità end-to-end nel calcolo AI. 

All’interno di questo contesto in chiaroscuro, caratterizzato da forte eterogeneità dei fondamentali e visibilità limitata sul ciclo di investimento, UniCredit propone un prodotto strutturato che mira a offrire rendimento e protezione su un basket composto proprio da questi quattro protagonisti del settore: NVIDIA, Intel, STMicroelectronics e AMD. Il Fixed Cash Collect Airbag con ISIN DE000UG7MF44 si configura come uno strumento pensato per chi cerca flussi periodici regolari e una difesa parziale del capitale per riposizionarsi su un segmento in ripresa dopo lo shock delle politiche di Trump. Il certificato prevede premi mensili fissi dello 0,8% (9,6% su base annua), pagati incondizionatamente a partire da luglio 2025 fino alla scadenza, fissata al 17 giugno 2027. La peculiarità risiede nella presenza di una barriera capitale al 55% dei livelli iniziali dei titoli, valida alla sola scadenza, sia per il rimborso del capitale sia per il pagamento dell’ultimo premio ma soprattutto nella funzione Airbag, che introduce un elemento di attenuazione del rischio in caso di scenario negativo. In particolare, se a scadenza il titolo peggiore del paniere perderà oltre il 45% rispetto al valore iniziale, facendo scattare il mancato rispetto della barriera, il capitale non verrà semplicemente decurtato in proporzione alla performance del worst-of, ma verrà ammortizzato grazie al meccanismo Airbag che applica una formula di rimborso più favorevole rispetto alla dinamica lineare. Questo approccio consente di limitare le perdite in modo non lineare introducendo un cuscinetto difensivo nelle fasi più turbolente di mercato. Tale struttura lo rende particolarmente adatto a chi ha una visione cautamente costruttiva sui titoli semiconduttori e desidera evitare l’esposizione diretta all’equity pura in un contesto di elevata dispersione nei fondamentali ed in considerata la loro volatilità relativa. Il certificato prevede inoltre la possibilità di rimborso anticipato mensile a partire da ottobre 2025 attivabile qualora il titolo peggiore del paniere sia almeno pari al livello di rimborso anticipato che partirà dal 100% e successivamente decrescerà del 5% con cadenza semestrale. Tale meccanismo incrementa le chance di rimborso anticipato anche in presenza di mercati moderatamente correttivi, contribuendo a ridurre la duration effettiva dello strumento e quindi la sua sensibilità agli shock di medio periodo. 

 

Quotazioni in tempo reale