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Rheinmetall, Axon, Coherent e Leonardo trainano il basket del Cash Collect Memory Booster Step Down, che punta su resilienza e flessibilita'.
Nel panorama dei mercati globali, i risultati delle società più esposte alla difesa, alla tecnologia e ai servizi innovativi continuano a catalizzare l’attenzione degli investitori in un contesto di costante trasformazione. Axon ha confermato anche nel secondo trimestre 2025 la sua traiettoria espansiva, con ricavi in rialzo del 33% a 669 milioni di dollari e una spinta significativa dai servizi cloud e dalle soluzioni di intelligenza artificiale applicate alla sicurezza pubblica. La crescita di ricavi e margini ha consolidato un percorso che vede la società come player di riferimento nell’integrazione tra hardware, software e gestione dei dati digitali. Sul fronte europeo, Rheinmetall ha chiuso il primo semestre con ricavi pari a 4,7 miliardi di euro, in aumento del 24% anno su anno, spinti da commesse record nel settore dei veicoli militari e delle munizioni: la crescente centralità dei programmi legati alla NATO e la solidità del portafoglio ordini, pari a 63 miliardi, confermano la società come pilastro della difesa continentale. A completare il quadro, Coherent ha sorpreso il mercato con risultati oltre le attese, registrando un fatturato 2025 di 5,81 miliardi di dollari (+23% rispetto all’anno precedente), grazie all’esposizione strategica verso i data center e le comunicazioni ottiche. L’utile per azione è quasi triplicato, trainato dall’espansione dei margini e dall’ottimizzazione del portafoglio prodotti, con la cessione del business Aerospace & Defense a favore di un focus crescente su semiconduttori e laser industriali. Leonardo ha invece rafforzato la sua posizione come campione nazionale della difesa italiana, con ricavi in aumento del 12,9% a 8,9 miliardi e una riduzione del debito netto a 2,23 miliardi, mentre il potenziamento delle joint venture con partner internazionali delinea un profilo finanziario più snello e pronto ad affrontare la fase di incremento della spesa militare europea che sta caratterizzando questi mesi. Su questo sfondo, BNP Paribas ha introdotto sul mercato un nuovo Cash Collect Memory Booster Step Down (ISIN NLBNPIT2T001), una struttura inedita pensata per intercettare la domanda di soluzioni che coniughino premi ricorrenti e protezione condizionata. Lo strumento prevede una barriera capitale al 50% del valore iniziale dei sottostanti, una soglia che amplia la resilienza in caso di correzioni profonde del mercato. Nei primi sei mesi, l’investitore beneficerà di cedole incondizionate pari all’1,3%, una caratteristica che assicura flussi cedolari indipendentemente dall’andamento dei titoli in portafoglio, elemento particolarmente apprezzato in fasi di volatilità. Dal settimo mese entrerà in gioco il meccanismo dei premi condizionati, con un trigger al 50% del livello iniziale: se tutti i sottostanti rispetteranno questa soglia, verrà corrisposto un premio mensile pari all’1,30%, che si somma agli eventuali importi accumulati grazie all’effetto memoria.
Al termine dei sei mesi iniziali terminerà il periodo di osservazione “Booster”, la vera innovazione di questa emissione: in particolare, se tutti i sottostanti nel periodo compreso tra il 10 settembre 2025 e il 9 marzo 2026 non avranno mai chiuso al di sotto dell’80% dei rispettivi strike (ossia non avranno mai perso più del 20%), alla cedola dell’1,30% si aggiungerà un ulteriore 0,4% con effetto memoria. Pertanto, qualora questa condizione venisse rispettata, il premio previsto in pagamento il 18 marzo sarà del 3,7%, poiché comprenderà i premi “booster” accumulati, e dalla data di osservazione successiva il premio sarà pari all’1,7%.
Completa il quadro delle caratteristiche di questo certificato l’opzione Step Down, che rende progressivamente più accessibile l’uscita anticipata. A partire da marzo 2026, infatti, il prodotto prevede la possibilità di rimborso anticipato se i sottostanti superano un livello decrescente del prezzo iniziale: il trigger scende di un punto percentuale al mese, trasformando lo strumento in un veicolo dinamico capace di adattarsi al contesto di mercato. Questo meccanismo risponde all’esigenza degli investitori di monetizzare più facilmente i guadagni in scenari di moderata correzione, senza dover attendere la scadenza naturale. La combinazione di premi potenzialmente generosi, incrementabili grazie all’effetto “Booster”, barriere conservative e progressiva riduzione della soglia di richiamo costituisce il cuore dell’emissione, mirata a bilanciare rendimento e protezione in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, con scadenza fissata a settembre 2028.