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Dodici premi fissi mensili, barriera al 55% e trigger decrescenti: il Cash Collect NLBNPIT2HHH4 unisce difesa, lusso e rinnovabili con struttura difensiva e rendimenti a doppia cifra.
Nel panorama dei mercati europei, segnati da forti dinamiche geopolitiche, transizione energetica e dal rinnovato interesse verso il lusso e la difesa, alcuni nomi spiccano per la trasformazione strategica nell’incertezza globale date dalle politiche trumpiste. Tra questi, Ferrari, Leonardo, ERG e Moncler rappresentano asset di riferimento non solo per i portafogli istituzionali europei ma anche internazionali. Ferrari continua a distinguersi per la solidità della sua clientela e l’inelasticità della domanda, e nonostante l’incertezza macroeconomica globale e la nuova ondata di dazi sulle importazioni automobilistiche negli Stati Uniti, il Cavallino Rampante si è mostrato in grado di trasferire i costi ai clienti senza compromettere le vendite, grazie a un posizionamento esclusivo che lo rende immune da molte delle pressioni che colpiscono il settore auto nel suo complesso. Leonardo, invece, sta beneficiando di una seconda primavera, spinta dalla corsa europea al riarmo e dai flussi pubblici sempre più consistenti verso la difesa. Il gruppo italiano, attivo nei sistemi d'arma, nella cybersicurezza e nello spazio, ha recentemente attirato l'attenzione anche per le trattative con Deutsche Bank e Airbus finalizzate a creare un polo satellitare paneuropeo in grado di competere con SpaceX. Con un portafoglio ordini in espansione e un ruolo chiave nella ricostruzione della sicurezza continentale, Leonardo si è ritagliato un nuovo spazio anche nei portafogli ESG. ERG, campione italiano della transizione energetica, ha saputo riconvertirsi con successo dalle attività tradizionali alle rinnovabili. In un contesto di aumento dei tassi e revisione dei multipli, la sua esposizione a flussi di cassa stabili e la capacità di eseguire operazioni strategiche in mercati chiave come la Spagna, la Francia e la Germania, mantengono alto l'interesse verso il titolo. Infine, Moncler, marchio simbolo del lusso funzionale, affronta un contesto più sfidante rispetto al passato recente. LVMH ha riportato vendite sotto le attese in tutte le divisioni, e anche il segmento fashion ha registrato un calo organico del 5%. Tuttavia, l'ingresso di Alexandre Arnault nel board di Moncler e l'integrazione crescente con l'ecosistema francese del lusso rappresentano segnali di rafforzamento strategico nel lungo periodo. In questo scenario, BNP Paribas ha strutturato un nuovo certificato Cash Collect Step Down (ISIN NLBNPIT2HHH4) che punta proprio su questi quattro nomi, offrendo un mix di resilienza settoriale e prospettive di crescita legate a driver di lungo periodo. Il certificato si distingue per la presenza di dodici premi fissi mensili, indipendenti dall’andamento dei sottostanti nella fase iniziale: per il primo anno, infatti, l’investitore riceverà un flusso cedolare dell'1,20% al mese, pari a 14,00% su base annua, a prescindere dalla performance di Ferrari, Leonardo, ERG e Moncler. Questa struttura difensiva si adatta bene a contesti di mercato laterali o incerti, offrendo visibilità sui rendimenti in una fase in cui la volatilità può erodere i margini di strategie più direzionali. Al termine del primo anno, le cedole diventeranno condizionate e verranno messe in pagamento solo se tutti i sottostanti si troveranno al di sopra della barriera premio fissata al 55% del loro valore iniziale. In aggiunta, a partire da marzo 2026, entra in gioco una seconda caratteristica di estrema rilevanza dello strumento: si apriranno, infatti, le finestre per il rimborso anticipato con effetto Step Down, ovvero con soglie via via decrescenti. A partire dal dodicesimo mese, per attivare il richiamo automatico, sarà necessario che tutti i titoli siano almeno pari al 95% del valore iniziale strike per poi scendere, in caso non si attivi l’opzione, progressivamente dell’1% mese dopo mese. Questo meccanismo aumenterà le probabilità che il prodotto venga richiamato prima della scadenza naturale (luglio 2027), permettendo all’investitore di monetizzare in anticipo sia le cedole maturate sia il capitale. La barriera capitale a scadenza, pari a quella premio offre inoltre una protezione parziale del capitale investito: se alla data finale tutti i sottostanti saranno sopra questa soglia, il capitale verrà rimborsato integralmente; in caso contrario, si subirà una perdita commisurata alla performance del peggiore tra i sottostanti appartenenti al basket. Ulteriore elemento degno di nota è il prezzo lettera sotto la pari, che consentirà di acquistare lo strumento con uno sconto rispetto al valore nominale di 100 euro, per un rendimento effettivo annuo potenziale del 14,92%, considerando il flusso cedolare fisso e l'eventualità di un rimborso anticipato. Il prodotto rappresenta un esempio concreto di come sia possibile, anche in una fase di transizione complessa per i mercati, costruire strategie d’investimento che sposano rendimento, diversificazione e controllo del rischio.