CED|FOCUS: LEONTEQ SECURITIES

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Analisi dinamica dei certificati di LEONTEQ SECURITIES

Contenuti e analisi a cura della Redazione di Certificati e Derivati

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PRODOTTI IN EVIDENZA

Da Leonteq il nuovo certificato Target-One Autocallable sul paniere di titoli energetici. Cedola mensile dello 0,6% (7,2% annuo)

Comunicato del 21/02/2022 a cura della Redazione

Dopo un gennaio all’insegna delle vendite, le prime sedute di febbraio 2022 hanno mostrato una certa positività sui principali indici di Borsa a livello globale. Tuttavia, sui mercati continuano a pesare le tensioni in Ucraina e le scelte di politica monetaria sempre meno accomodanti annunciate dalle principali banche centrali.

In tale contesto Leonteq, che da inizio mese è membro di ACEPI, l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti d’investimento, ha deciso di mettere a disposizione su EuroTLX di Borsa Italiana il nuovo certificato di tipo Target-One Autocallable con sottostanti EDF, Enel ed Engie. La caratteristica principale di questo prodotto è la presenza del Target Level (nel caso del certificato in oggetto fissato al 100%). Ciò implica che affinché si verifichi l’evento barriera non è sufficiente che il peggiore sottostante sia a un livello pari o inferiore al livello barriera, ma anche che nessun sottostante sia a un livello superiore al Livello Target.

Il certificato Target-One Autocallable con ISIN CH1158655790 ha un prezzo di emissione di 1.000 euro per strumento, scadenza a tre anni (17 gennaio 2025), cedola condizionata mensile dello 0,6% (pari ad un massimo annuo del 7,2%) e barriera capitale al 60%. Quest’ultimo elemento, sommato al fatto che la barriera è europea, quindi con valutazione del valore dei sottostanti ai fini della restituzione del capitale solo a scadenza, ne fa un prodotto pensato per affrontare anche le fasi di debolezza del mercato che potrebbero verificarsi sia nel breve che nel medio periodo.

Il funzionamento del certificato Target-One Autocallable

Ogni mese, a partire dal 14 febbraio 2022, il certificato pagherà una cedola dello 0,6% (6 euro per strumento) a condizione che il prezzo di chiusura ufficiale di tutti i sottostanti (EDF, Enel ed Engie) sia al di sopra del livello di attivazione della cedola (in questo caso uguale al livello barriera, pari al 60% del livello di fixing iniziale). Non solo, la cedola gode anche dell’effetto memoria. Questo significa che una cedola non pagata non è definitivamente perduta ma portata in memoria: nelle successive date di osservazione, qualora si verifichino le condizioni che danno diritto al pagamento, le cedole non pagate in precedenza verrebbero distribuite insieme a quella di pertinenza di detta data di osservazione.

Il prodotto offre agli investitori un altro vantaggio: l’autocallability. In pratica, dopo i primi sei mesi il certificato potrebbe già rimborsare anticipatamente l’intero capitale nominale (1.000 euro per strumento) nel caso in cui tutti i sottostanti siano sopra al livello di richiamo anticipato. Per esempio, se al 13 luglio 2022 (prima data di osservazione autocall) il prezzo di chiusura ufficiale di ciascun sottostante sarà al di sopra del livello di fixing iniziale (livello di autocall trigger pari al 100% del livello di fixing iniziale), allora il certificato verrà rimborsato, pagando il valore nominale più le cedole dovute. Tale sistema viene incontro all’investitore, incrementando le probabilità di restituzione del capitale nominale.

Infine, a scadenza (17 gennaio 2025), le possibilità sono due: se l’evento barriera non si verifica, l’investitore riceverà il 100% del valore nominale (1.000 euro a certificato), più la cedola di pertinenza del periodo (ed eventualmente altre portate in memoria). Se l’evento barriera si verifica, l’investitore riceverà un rimborso uguale al capitale nominale decurtato della performance del sottostante con la peggior performance rispetto al livello di fixing iniziale. Nel dettaglio, l’evento barriera si considera verificato se, alla data di fixing finale, il prezzo di chiusura di almeno uno dei sottostanti è pari o inferiore al rispettivo livello barriera (60% del livello di fixing iniziale) e il livello di chiusura di tutti i sottostanti è al di sotto (o al pari) del rispettivo livello target (100% del livello di fixing iniziale). Quindi, affinché non si verifichi l’evento barriera è sufficiente che alla scadenza almeno uno dei sottostanti chiuda al di sopra del rispettivo livello target.

EDF, Enel ed Engie accelerano il passo verso le rinnovabili

La rapida ripartenza dell’economia, insieme ad un inverno freddo e ad una estate calda, ha fatto aumentare la richiesta globale di energia del 6% innescando una crisi energetica ormai globale e un aumento delle emissioni. Malgrado la crescita robusta del 6% dell’elettricità proveniente dalle rinnovabili, nel 2021 il mix energetico è ancora composto per circa il 70% da combustibili fossili.

Questa situazione ci mostra quanto il settore energetico debba ancora cambiare per poter contribuire al processo di decarbonizzazione e rispettare gli obietti climatici del 2050. Secondo gli analisti di Barclays gli alti prezzi dell’energia non hanno ancora fatto sentire il loro effetto benefico sugli utili delle società energetiche e da qui l’attesa per prospettive migliori nei prossimi anni. In tale scenario, potrebbero avere la meglio i cosiddetti operatori “integrati” come Enel, Engie e EDF, che possono beneficiare degli alti prezzi dell’energia ma anche sfruttare le potenzialità offerte dal rinnovabile.

Enel ha tutte le caratteristiche per svolgere un ruolo da protagonista nella transizione green in Italia e non solo. L’obiettivo della seconda più grande utility al mondo per capitalizzazione è quello di abbandonare la generazione di energia dal carbone entro il 2027 mentre quella a gas entro il 2040; questo grazie a 170 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 10 anni.

Anche la multinazionale francese Engie è in prima linea nella lotta alla transizione energetica e nel più ampio contesto del green deal europeo. La società, con una capitalizzazione di 34 miliardi di euro, vuole essere carbon neutral entro il 2045 attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Al momento le sole energie rinnovabili non riescono a coprire l’intero fabbisogno energetico del pianeta ed è per questo motivo che molti Paesi ricorrono ancora al nucleare.

Questo tipo di energia è aumentata del 3% nel 2021 e in Francia il settore è strettamente legato alla compagnia EDF, che è il maggior produttore di energia nucleare del Paese ed è all’80% di proprietà dello stato. Di recente il ministro dell’ambiente francese ha annunciato che per il 2037 entreranno in funzione nuove centrali nucleari dotate di tecnologie più efficienti e meno inquinanti. EDF ha già presentato una proposta da 50 miliardi di euro per la costruzione di sei impianti all’avanguardia.

Per tutti i dettagli del certificato Target-One Autocallable su EDF, Enel ed Engie visita il link.

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Segnale del 27/10/2022

Ecco il Certificato da tenere sotto osservazione per il periodo indicato. All’occorrenza verranno pubblicati i relativi segnali di uscita. Tutti i Certificati indicati sono corredati della descrizione e di tutti gli elementi necessari per l’identificazione e la messa in pratica dell’operatività

Obiettivo

Codice Isin

Nome

Sottostante

Emittente

Ask price

Scadenza

OBIETTIVO RENDIMENTO/INCASSO CEDOLARE

CH1134492078

PHOENIX MEMORY STEP DOWN

Basket di indici worst of

Leonteq Securities

931,09

01/10/2024

CH1134492078

Questo certificato a capitale condizionatamente protetto, con valore nominale di 1000€ e scadenza il 1 ottobre 2024, è un PHOENIX MEMORY STEP DOWN emesso da Leonteq Securities e negoziato sul mercato Cert-X in BID/ASK ad un prezzo lettera di 931,09€. È legato all'andamento di un basket di tipo Worst of composto dai sottostanti Euro Stoxx 50, Nikkei 225, S&P 500. Prevede premi a memoria con frequenza trimestrale del 1,25% che verranno pagati qualora tutti i titoli all'interno del basket, in corrispondenza delle date di osservazione previste, rilevino al di sopra del 50% dei rispettivi livelli iniziali.

Inoltre, nelle stesse date (prossima il 27 dicembre 2022), se il peggior sottostante si posizionerà al di sopra del 95% del rispettivo strike price, si riceverà il rimborso del valore nominale. Il trigger è decrescente del 5% ogni anno. Viceversa, in qualunque momento, se il worst of rileverà pari o al di sotto della propria barriera, il rimborso del valore nominale verrà diminuito della sua performance negativa, che verrà calcolata a partire dal livello iniziale. Attualmente il peggior sottostante (Euro Stoxx 50) registra una variazione del -12,39% rispetto al fixing iniziale di 4097,51, al di sopra della barriera continua posizionata a 2048,755, del 42,93%.

Posizioni aperte

¹prezzo rettificato per incasso cedola
²certificato rimborsato
³prezzo medio di carico
data obiettivo isin nome sottostante pmc³ bid var % stato
27/10/2022 OBIETTIVO RENDIMENTO/INCASSO CEDOLARE CH1134492078 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di indici worst of 931,09 1008 8,26 % rimborsato
29/09/2022 RENDIMENTO/INCASSO CEDOLARE CH1163997922 PHOENIX MEMORY AIRBAG STEP DOWN Basket di azioni worst of 965,15 1016 5,27 % rimborsato
15/09/2022 RENDIMENTO/INCASSO CEDOLARE CH1143299985 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 861,95 998,05 15,79 % rimborsato
28/07/2022 OBIETTIVO INCASSO CEDOLARE/PORTAFOGLIO CH1186550401 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 970,51 1002,88 3,34 % rimborsato
14/07/2022 CH1186552167 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni equipesato 984,6 1020,51 3,65 % rimborsato
30/06/2022 CH1161769547 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 957,25 1004 4,88 % rimborsato
07/06/2022 OBIETTIVO INCASSO CEDOLARE/PORTAFOGLIO CH1180750825 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 990,39 1015,37 2,52 % rimborsato
19/05/2022 OBIETTIVO INCASSO CEDOLARE/PORTAFOGLIO CH1163997914 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 972,91 1020,57 4,9 % rimborsato
05/05/2022 OBIETTIVO INCASSO CEDOLARE/PORTAFOGLIO CH1158662879 PHOENIX MEMORY ONE STAR STEP DOWN Basket di azioni worst of 983,18 966,3 -1,72 % rimborsato
21/04/2022 OBIETTIVO INCASSO CEDOLARE/PORTAFOGLIO/ RIMBORSO ANTICIPATO CH1171815645 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 987,97 1020,68 3,31 % rimborsato
07/04/2022 OBIETTIVO PORTAFOGLIO/ RIMBORSO ANTICIPATO CH1143300965 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 995,85 1020,35 2,46 % rimborsato
24/03/2022 OBIETTIVO INCASSO CEDOLARE/PORTAFOGLIO/ RIMBORSO ANTICIPATO CH1158655386 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 956,53 709,74 -25,8 % Quotazione
10/03/2022 CH1117922026 PHOENIX MEMORY STEP DOWN Basket di azioni worst of 881,36 995,88 12,99 % rimborsato
24/02/2022 OBIETTIVO RIMBORSO ANTICIPATO / INCASSO CEDOLARE CH1139077403 PHOENIX MEMORY RELOAD Basket di azioni worst of 925,83 1018,14 9,97 % rimborsato
07/02/2022 OBIETTIVO RIMBORSO ANTICIPATO/INCASSO CEDOLARE CH1148258804 PHOENIX MEMORY ONE STAR Basket di azioni worst of 970,68 1018,32 4,91 % rimborsato

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