Redazione / Approfondimento

COME PUNTARE SULLA TENUTA DELLE BIG DI PIAZZA AFFARI

Un certificato Maxi Coupon di casa Leonteq, legato a quattro dei più importanti titoli italiani.

Articolo del 05/07/2021 a cura della redazione

Mercati azionari che hanno iniziato la nuova settimana sui massimi di periodo, complice la chiusura statunitense per l’Indipendence Day e il nuovo record in chiusura di ottava del Nasdaq. Prosegue dunque la luna di miele tra gli investitori e i listini azionari, che ha già prodotto rialzi che superano il 40% nelle ultime 52 settimane e che potrebbe portare ancora profitti in assenza di notizie del tutto inattese. E’ infatti palese che qualsiasi sollecitazione proveniente dall’esterno, ovvero dal fronte macroeconomico, venga letta dagli investitori come un pretesto per la Federal Reserve per proseguire nella direzione intrapresa ormai dal lontanissimo 2009 che fa affluire liquidità sul mercato e pertanto l’asticella del “risk appetite” è posizionata ormai a livelli altissimi. Tuttavia chi ha vissuto l’epoca dei mutui subprime e le crisi più o meno pronunciate degli anni successivi sa bene che non è mai consigliabile abbassare la guardia nell’ottica della gestione del rischio di portafoglio e per questo i certificati possono tornare utili per mettere in atto strategie di diversificazione che abbiano come obiettivo primario la ricerca del rendimento associata alla riduzione dei rischi.

Guardando in casa nostra, grazie principalmente al Recovery Plan e alla guida di Mario Draghi, il listino FTSE Mib sta vivendo una fase di crescita, supportata dall’idea che con gli aiuti monetari ottenuti saremo in grado di ricostruire un Paese più efficiente, innovativo e sostenibile. In questo, i più grandi gruppi, ovvero Eni per quanto riguarda l’energetico, Intesa e Unicredit, per il settore bancario e Stellantis, noto titolo dell’automotive di rilevanza mondiale, saranno tra quelli che potranno beneficiare degli effetti positivi di questo cambiamento. Per puntare su questi nomi è da qualche giorno presente un’opportunità sul mercato secondario dei certificati. Ci riferiamo al nuovo Phoenix Memory Maxi Coupon di Leonteq, identificabile tramite codice isin CH1117919055, scritto su un basket di tipo worst of composto proprio dai titoli rappresentativi del nostro listino, Eni, Intesa, Unicredit e Stellantis. La strategia sottostante riesce ad essere accattivante agli occhi degli investitori per diversi aspetti: in primis il pagamento di una maxi cedola iniziale del 12% del valore nominale che verrà corrisposta a settembre, utile a coloro che hanno qualche minusvalenza nello zainetto e l’esigenza quindi di compensazione e rinnovo. In seguito, ogni tre mesi si riceverà un coupon con effetto memoria dell’1,25% se verrà rispettata la condizione di trigger cedolare, ovvero il rilevamento al di sopra del 60% dei prezzi strike, corrispondendo un 5% su base annualizzata. Già da giugno 2022 vi è inoltre la possibilità di autocall, ovvero che il prodotto venga rimborsato anticipatamente del nominale, creando quindi l’opportunità per contabilizzare un possibile rendimento del 15,75% in 9 mesi. Tale opzione scatterà a condizione che i titoli siano, nel giorno del rilevamento, al di sopra dei rispettivi strike per la prima data. A rendere favorevole il rimborso, e quindi a generare un rendimento elevato in breve tempo, il livello per cui avverrà l’autocall scenderà in seguito del 5% ogni anno, aumentando di molto le probabilità di riuscita.

I lati positivi però non finiscono qua: la barriera del capitale, ovvero l’elemento che incide maggiormente sull’aspetto di rischio del certificato, è posta prudenzialmente al 60% e, se confrontata graficamente con il prezzo delle azioni, coincidente con livelli di supporto che rendono ancora più probabile un rilevamento al di sopra a scadenza, prevista il 24 giugno 2025. Ad oggi il prezzo lettera è sotto la pari, a 966,60 euro, e riflette le performance leggermente negative dei sottostanti rispetto agli strike.