Redazione / Approfondimento

IL MIGLIO VERDE

L’European Green Deal ha fissato target ambiziosi di decarbonizzazione per questo decennio. Come sfruttare il focus sul settore delle energie rinnovabili.

Articolo del 06/04/2021 a cura della redazione

Sono diversi anni che l’Unione Europea lavora ad un progetto per diventare il continente leader per la lotta al cambiamento climatico, progetto denominato European Green Deal, nel quale sono state definite diverse tappe di questo lungo percorso per arrivare entro il 2050 alla carbon neutrality.

Tale progetto porterà ad un cambiamento radicale nell’uso di energie rinnovabili e gli effetti sul sistema economico saranno molteplici interessando particolarmente il settore energetico. Le aziende operanti in questo settore, data la sempre più crescente attenzione all’aspetto sostenibile del business, vivono tale cambiamento come un’opportunità per innovarsi e diventare i leader di questo mercato nei prossimi decenni. Sebbene ci sia stata una forte contrazione della domanda di energia elettrica quest’anno, dovuta alle chiusure per la pandemia, il settore energetico, la cui caratteristica principale da un punto di vista di investimenti è la bassa volatilità, è riuscito comunque a sopperire alla riduzione degli utili e performare positivamente.

La riapertura totale delle economie e le prospettive di crescita creano un contesto positivo, sfruttabile tramite investimenti sulle aziende che faranno da protagoniste in questo macro-cambiamento. Dando uno sguardo al mercato dei certificati, troviamo un prodotto che l’emittente Exane ha scelto di strutturare, dando la possibilità agli investitori di prendere posizione sui maggiori titoli europei operanti nel campo dell’energia, offrendo un rendimento definito nella struttura e allo stesso tempo una protezione di fronte ad eventuali discese delle quotazioni.

Il certificato è il Crescendo Rendimento Memory, identificabile tramite codice isin FREXA0020786, scritto su un basket di tipo worst of composto dai tre titoli Enel, EDF ed Engie, titoli che saranno principalmente coinvolti dalla transazione energetica messa in campo dall’UE.

La strategia prevede il pagamento di un flusso di coupon mensili con effetto memoria dello 0,63% del valore nominale di 1000 euro nel caso in cui il sottostante peggiore sia al di sopra del trigger cedolare, posto al 70% dei prezzi strike, arrivando a generare un rendimento annuo del 7,56%. A partire dal 22/4/2021, troviamo la possibilità in ogni data di rilevamento di ottenere il rimborso anticipato del prodotto del suo nominale di 1000 euro nel caso in cui i titoli siano al di sopra dei prezzi strike, rendendo così particolarmente conveniente un potenziale acquisto ad un prezzo sotto la pari.

La barriera del capitale, aspetto di primaria importanza per questa tipologia di prodotti, è posta al 55% dei prezzi di fixing iniziali, pertanto il capitale investito sarà protetto fino a ribassi del 45%. Al momento, il prezzo lettera è di 965 euro ed in condizioni di lateralità si otterrebbe un rendimento del 16% da oggi alla scadenza, fissata il 2/11/2022.