Pioniere degli Accelerator/All Coupon, Banco BPM lancia un’altra gamma che sa fare la differenza su uno scenario positivo dei sottostanti. Con gli Equity Premium Coupon Plus in caso di autocall la cedola raddoppia.
Articolo del 24/07/2024 16:28:20 a cura della redazione
L’innovazione di prodotto è particolarmente attiva sul fronte dei certificati rialzisti, ovverosia quelle strutture che sanno dare il meglio di loro in uno scenario moderatamente rialzista da parte dei sottostanti. Questa esigenza si era avvertita ogniqualvolta un certificato a capitale condizionatamente protetto con premi periodici andava in autocall o veniva richiamato dall’emittente, con performance del sottostante o del worst of del basket in netto territorio positivo. In questa circostanza il gap di rendimento diventa particolarmente evidente, con il certificato di fatto “cappato” sulle sole cedole condizionate ed i sottostanti che avrebbero invece generato performance significative. Banco BPM per prima ha cercato di lavorare proprio in questa direzione, ovvero da un lato di alzare il rendimento e rendere meno “doloroso” lo scenario di richiamo anticipato dall’altro. Già dall’autunno del 2022 aveva infatti lanciato i primi Equity Premium Accelerator, che ora sono anche noti con il suffisso All Coupon, e successivamente con la nuova emissione di Equity Premium Coupon Plus. Meno costosi sulla carta, con una cedola quindi meno “erosa” dalla presenza di altre opzioni accessorie, sono in grado di pagare un premio doppio in presenza di un evento di richiamo anticipato.
Prima di entrare nel dettaglio del funzionamento della struttura, spendiamo ancora due parole sull’idea di questo payoff, che ci sembra perfettamente centrata sull’attuale fase di mercato. Sul fronte del profilo di rischio sui sottostanti azionari, questo rimane in ogni caso contenuto, trattandosi pur sempre di proposte a barriera capitale 50%. Spostando ora il focus sul fronte dei tassi di mercato (a costo di risultare ripetitivi), ribadiamo come sia questa la leva che ad oggi sta consentendo di strutturare certificati investment interessanti pur in un regime di volatilità molto bassa. Gli alti tassi di mercato consentono oggi di sfruttare il funding degli emittenti e riuscire ad emettere prodotti da buoni yield annui. Sappiamo tutti che l’attuale contesto dei tassi di interesse di mercato non sarà quello con cui dovremo fare i conti almeno da metà 2025 in poi, dove necessariamente ci sarà un intervento delle Banche Centrali. Pertanto, a livello logico, sarebbe da preferire certificati che vadano in potenziale autocall il più in là possibile nel tempo, con le cedole che sono state strutturate in un ambiente dei tassi di interesse favorevole come quello attuale. La nuova serie che andremo ora a commentare soddisfa questo criterio e aggiunge in caso di autocall il doppio della cedola prevista. Si tratta in ogni caso di prodotti che riescono a massimizzare con la doppia cedola in corso (peraltro di importo consistente essendo pagata trimestralmente) lo scenario di richiamo anticipato con la validazione del trigger autocallable.
Prima di analizzare la serie, sempre a livello generale va chiarito anche un altro aspetto. Quando abbiamo a che fare con prodotti rialzisti (di cui abbiamo ricordato i nomi commerciali), dobbiamo tenere sempre presente che si tratta di certificati caratterizzati da un buon delta e che pertanto andrebbe riconsiderato il bias cognitivo legato all’acquisto di un prodotto sopra la pari, troppo spesso erroneamente bollato come “caro”.
Rimborso a doppia cedola, premi trimestrali con memoria e barriera profonda
Sono 16 i certificati di quest’ultima emissione dotata di queste caratteristiche che vede la barriera del 50% pari anche alla soglia cedola, scadenza massima giugno 2027 con finestre di autocall a trigger fisso 100% dopo un anno e con frequenza trimestrale di premi e rilevazioni.
Molto variegata anche la scelta dei basket, evidentemente anche per necessità di spingere l’acceleratore sul rendimento grazie alla leva della decorrelazione. Nasce però una serie che va a garantire un flusso compreso tra il 3,6% trimestrale (pari al 14,4% annuo) grazie al top performer Equity Premium Coupon Plus (Isin IT0005600496) su Saipem, Renault e Deutsche Bank con leggermente dietro una proposta legata ai titoli tech come Tesla, AMD e Alphabet (Isin IT0005600421) la cui cedola trimestrale si ferma invece al 3,2% (il 12,8% annuo), fino al 2,05% trimestrale della proposta evidentemente meno volatile legata a BNP Paribas, Infineon e Generali (Isin IT0005600488).
Per quanto concerne il funzionamento, prendiamo come riferimento l’Equity Premium Coupon Plus (Isin IT0005600462) che lega le sue sorti ai titoli Stellantis, Volkswagen (azioni preferred) e Renault. Il certificato prevede una barriera a scadenza posizionata al 50% dei valori iniziali dei sottostanti e cedole trimestrali (condizionate sullo stesso livello) del 2,45%, tutte dotate di effetto memoria. La struttura prevede, a partire dalla rilevazione del 20 giugno 2025 la possibilità del richiamo anticipato con trigger fisso al 100%. Questo significa che, qualora il worst of venga rilevato sopra strike, il certificato rimborserà anticipatamente. In questa occasione se un classico Cash Collect o Phoenix era in grado di rimborsare oltre al nominale solo la cedola in corso, o la somma delle cedole eventualmente in precedenza non distribuite, nell’Equity Premium Coupon Plus la cedola in caso di rimborso sarà doppia. In questo caso, infatti, verrà rimborsato un totale di 104,9 euro pari ai 100 euro nominali maggiorati del doppio della cedola del 2,45%. Con questo schema si arriverà alla naturale scadenza dove nell’ultima data si perderà l’accesso all’opzione Plus.
In generale una serie interessante anche con tante idee di diversificazione, per puntare alla positività dei sottostanti ma senza l’onerosità sulla cedola di opzioni più costose come gli Accelerator/All Coupon. Un premio per il rimborso anticipato che potrebbe essere, come già detto, utilizzato per compensare uno yield minore di prodotti a identico rischio e struttura che presumibilmente verranno strutturati in un contesto dove il funding dell’emittente avrà un impatto minore.
Banco BPM ha sempre dimostrato di essere in prima linea nell’innovazione di prodotti finanziari, cercando di rispondere alle esigenze degli investitori nei vari contesti di mercato. La gamma Equity Premium Coupon Plus rappresenta un passo in avanti significativo, offrendo un’alternativa interessante per chi cerca rendimenti più elevati della media di mercato, con una gestione del rischio ponderata. La possibilità di raddoppiare la cedola in caso di autocall anticipato è una caratteristica che rende questi certificati particolarmente appetibili, soprattutto in un contesto di mercato caratterizzato da tassi di interesse elevati e bassa volatilità. L'approccio innovativo e le diverse opzioni di basket permettono agli investitori di diversificare il portafoglio, massimizzando i rendimenti senza aumentare significativamente il livello di rischio. Inoltre, la struttura a barriera del 50% offre una protezione ulteriore, rendendo questi prodotti adatti anche agli investitori più cauti.