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Redazione / Approfondimento

Un nuovo Softcallable che punta sulle utilities

Leonteq Securities AG ha emesso un Phoenix Memory Softcallable su un paniere energetico solido, con cedole condizionate mensili dell’1,167% lordo, barriera al 60% e opzione callable.

Articolo del 18/11/2025 09:57:17 a cura della redazione

In un mercato europeo che continua a muoversi tra la normalizzazione della politica monetaria e la ricerca di rendimento poco correlato, i risultati trimestrali delle principali utility e dei player energetici offrono uno spaccato interessante per comprendere la domanda di strumenti strutturati legati al settore. A2A ha confermato nei primi nove mesi del 2025 una solidità operativa superiore alle attese, nonostante la normalizzazione della produzione idroelettrica; l’EBITDA ordinario si mantiene resiliente grazie alla crescita delle reti e al contributo della transizione energetica, sostenuta da investimenti in infrastrutture ed economia circolare.

Enel, dal canto suo, ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita oltre i 40 miliardi di euro e un utile netto ordinario in miglioramento, trainato dalla performance delle reti e dalla progressiva riduzione dell’indebitamento. Pur in un contesto di volatilità delle materie prime energetiche [più preciso di “commodity”], la società continua a beneficiare della sua esposizione geografica diversificata e del contributo regolato delle attività infrastrutturali.

Siemens Energy ha archiviato un terzo trimestre molto positivo, spingendo ordini e redditività verso la parte alta della guidance annuale: la ripresa di Gas Services e Grid Technologies, unite al record di ordini acquisiti, confermano un profilo industriale in fase di consolidamento, nonostante la persistente debolezza del segmento eolico. In questo contesto si inserisce la nuova emissione di Leonteq Securities AG, un Phoenix Memory Softcallable (ISIN CH1491783937) strutturato proprio su A2A, Enel e Siemens Energy, tre società che presentano fondamentali robusti, un’elevata visibilità dei flussi di cassa e un comportamento storico generalmente difensivo nei momenti di correzione.

Lo strumento nasce in un contesto in cui gli investitori continuano a ricercare prodotti a rendimento elevato, capaci di offrire una protezione condizionata del capitale e un profilo rischio–rendimento più efficiente rispetto all’investimento azionario diretto. Il certificato offre cedole mensili condizionate dell’1,167% lordo, che verranno corrisposte se nelle date di osservazione cedolare tutti i sottostanti verranno rilevati a un livello superiore al trigger posto al 60% dei livelli iniziali. Se tale condizione non verrà rispettata, le cedole verranno accantonate grazie all’effetto memoria ed eventualmente recuperate se, in una data di osservazione cedolare successiva, tutti i titoli torneranno sopra la soglia richiesta.

La barriera capitale, posta al 60% e di tipo europeo, garantisce una protezione significativa contro ribassi marcati: a scadenza, se tutti i titoli saranno al di sopra di tale soglia, l’investitore riceverà il nominale maggiorato dell’ultima cedola, mentre in caso contrario il rimborso verrà calcolato in funzione della performance del titolo peggiore del paniere. Elemento centrale della struttura è la clausola Softcallable, che conferisce all’emittente il diritto (ma non l’obbligo) di richiamare anticipatamente il certificato nelle date di osservazione previste, le quali inizieranno il 5 gennaio 2026, con frequenza mensile, fino al 4 ottobre 2027.

L’inclusione di tre società europee solide e regolamentate, unite alla struttura di cedole condizionate con memoria e alla possibilità di richiamo anticipato, crea un profilo di payoff competitivo nel panorama dei certificati, in un anno in cui la dispersione dei rendimenti settoriali sta riportando l’attenzione verso strumenti opzionali efficienti e con rischio calibrato e trasparente.

1 Fonte: Piattaforma CedLAB

2 Fonte: Piattaforma CedLAB

 

Questo documento è a solo scopo promozionale e non costituisce ricerca o consulenza all’investimento. Non costituisce neppure una raccomandazione per l’acquisto di strumenti finanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi secondo la misura della tassazione in vigore al momento dell’emissione. Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente.