CERTIFICATI A CAPITALE PROTETTO Gli Equity Protection sono certificates che permettono all’investitore di partecipare alla performance positiva del sottostante ovvero, in caso di andamento negativo, di proteggere il capitale investito. L’investitore ha il diritto di ricevere alla scadenza un importo in Euro in funzione della quotazione del sottostante. In particolare, per ciascuna serie di Equity Protection è previsto un Livello di Protezione (stabilito dall’Emittente in genere al di sotto del Prezzo di Riferimento del sottostante al momento dell’emissione) al di sotto del quale l’Importo di Liquidazione spettante al portatore non potrà mai scendere, anche in ipotesi di andamento negativo del sottostante. Alla scadenza, infatti, l’investitore riceve, per ogni Lotto Minimo di Esercizio, un predeterminato importo minimo in Euro, corrispondente al Livello di Protezione (e funzione del multiplo). Qualora il sottostante realizzi una performance positiva, calcolata rispetto al Livello di Protezione, oltre a tale importo il portatore riceve un ulteriore importo in Euro, partecipando al rialzo del sottostante in misura pari al Fattore di Partecipazione stabilito dall’Emittente al momento dell’emissione. L'investimento in Equity Protection espone pertanto l’investitore ad un rischio uguale o inferiore a quello di un investimento azionario.
COSA ACCADE ALLA SCADENZA In termini più specifici, in seguito all’esercizio (automatico) alla scadenza degli Equity Protection, possono verificarsi due scenari:
COME SI CALCOLA IL PREZZO Il valore teorico degli Equity Protection viene determinato utilizzando modelli di calcolo, quale il modello di calcolo Black e Scholes, che tengono conto di cinque fattori di mercato:
La variazione di uno solo dei fattori sopra indicati determina un diverso valore teorico dell’Equity Protection. Dei fattori sopra indicati il prezzo del sottostante, la sua volatilità implicita e la vita residua degli Equity Protection sono quelli che hanno un maggiore impatto sul valore degli Equity Protection stessi. In sostanza possiamo dire che una volta determinato il prezzo di partenza, l’aumento della volatilità comporta un aumento del prezzo del Certificato, mentre il passare del tempo incide negativamente. LA VALUTA DI RIFERIMENTO Espressi in euro, anche i certificati a capitale protetto necessitano della conversione in euro qualora il sottostante sia espresso in valuta diversa. |