Redazione / Approfondimento

COME SFRUTTARE LA DINAMICA SUI TASSI USA CON I CERTIFICATI

EFG International struttura tre inediti certificati con tre differenti payoff agganciati all’Etf ProShares Ultra 20+ che punta alla discesa dei tassi americani a lungo termine

Articolo del 29/11/2023 a cura della redazione

EFG International lancia la prima serie di tre certificati agganciati al tema del ribasso dei tassi americani. E’ la prima soluzione di investimento abbracciata da certificati Investment che va a coprire questo tema di investimento che sta appassionando investitori, risparmiatori e trader. La strada per un progressivo taglio dei Fed Funds potrebbe essere già segnata soprattutto dopo l’ultimo dato sul CPI che ha confermato la tendenziale decrescita dell’inflazione USA. La forchetta tra l’andamento dell’inflazione e i Fed Funds si è praticamente chiusa e pertanto si attende ora anche la marcia indietro della politica monetaria. Secondo le stime del mercato il primo taglio è ad oggi atteso per il meeting di marzo 2024.

Fonte Bloomberg

In scia a questa dinamica stiamo assistendo ad un progressivo calo dei rendimenti. Sulla scadenza ventennale, ad esempio, siamo passati dal 5,20% di yield di circa un mese fa al 4,7% di oggi, in uno shift generalizzato di almeno 50bp su tutti i principali nodi della curva a medio-lungo termine. Una dinamica che è destinata a proseguire se il focus sul fronte tassi rimane esclusivamente legato alla politica monetaria e al susseguente cambio di regime.

Fonte Bloomberg

All’interno di questo scenario, stiamo riscontrando un fisiologico aumento dell’esposizione in bond e in particolare di titoli di Stato. Per chi volesse però sfruttare la dinamica sul fronte dei tassi, che soprattutto in US hanno fisiologicamente più spazio, senza voler posizionarsi direttamente, è da poco disponibile un’interessante novità targata EFG International del tutto inedita che lega le sue performance all’Etf Proshares Ultra Treasury 20+ TSY. Rispetto all’investimento diretto sia ha la possibilità di sfruttare alcune opzioni accessorie in più che offrono la dovuta asimmetria e, cosa da non sottovalutare, la possibilità di agganciarsi ad una dinamica legata ai titoli di Stato americani con scadenza ventennale potendo contare sulla possibilità di compensare i flussi con eventuali minusvalenze in portafoglio, in quanto la posizione è replicata per tramite di un certificate.

Entriamo nel dettaglio del sottostante prima di analizzare le caratteristiche di questa nuova serie. Il sottostante replica con una leva X2 le performance giornaliere dell’ICE US Treasury 20+ Year Bond Index di fatto si ha un effetto leva x2 sui movimenti dei bond US a 20 anni.

Il sottostante è un Leva Fissa e anche se la leva è molto contenuta, va ricordato di come per periodi di detenzione superiori a uno giorno, ciò può comportare rendimenti significativamente diversi rispetto al rendimento target.

Fonte Bloomberg

Nel grafico possiamo vedere come è stato l’andamento nel tempo (2010-2024) del sottostante a cui stiamo guardando.

Particolarmente adatti in ottica di diversificazione di portafoglio, ma anche per una asset allocation tattica e adatti soprattutto a chi ha una view ribassista sui tassi USD sul medio-lungo termine (20y+), la gamma inedita targata EFG si fa decisamente interessante anche perché articolata su 3 strutture differenti in termini di payoff.

La prima soluzione che andiamo ad analizzare è una struttura a capitale protetto condizionato di tipo Softcallable, i cui livelli di strike e barriera sono riportati all’interno del grafico dell’andamento del sottostante. Il Phoenix Memory Softcallable (Isin CH1300970535) prevede una scadenza complessiva di 2 anni, barriera al 50% e cedola mensile dell’1,25% (il 15% annuo). Nessun richiamo anticipato automatico ma demandato esclusivamente all’emittente. Un high yield su un sottostante ad elevate potenzialità.

Per sfruttare ancora meglio una view rialzista, il certificato leggermente più aggressivo è il Protect Outperformance Cap (Isin CH1300958936) con medesimo strike, barriera meno protettiva all’80%, nessuna cedola prevista, identica scadenza biennale e partecipazione up del 150% con cap level al 200% che fissa a quota 2500 euro il rimborso massimo conseguibile.

Salendo ancora sull’aggressività in termini di partecipazione ai rialzi, troviamo la struttura base a capitale non protetto ovvero un classico Outperformance (Isin CH1300958852) con partecipazione lineare al 100% e senza alcun limite al rimborso massimo ma con una protezione attenuata rispetto ai ribassi data dalla partecipazione inferiore al lineare (pari al 90%) in caso di discese dallo strike iniziale.

Tre soluzioni differenti per tre profili di rimborso sulla medesima view di un calo dei tassi di mercato in America.