La gamma di strumenti a cedola fissa firmati Goldman Sachs Sale oltre soglia 70 certificates quotati
Articolo del 07/09/2020 a cura della redazione
Nonostante l’ondata di volatilità, i tassi sotto zero inevitabilmente premiamo il settore dell’equity che, salvo altri sbalzi, è destinato ad essere sovrappesato nei portafogli di investimento. Se la volatilità non fa per voi e se volete avere la certezza di un flusso di premi fisso e incondizionato, questo articolo farà certamente al caso vostro. Abbiamo infatti messo sotto la lente la nuova emissione di Fixed Cash Collect targata Goldman Sachs, che forse più di altri emittenti sta scommettendo su questo filone di payoff che garantisce flussi costanti certi e incondizionati, rimandando solo alla naturale scadenza l’appuntamento con la validazione del sottostante con una barriera in ogni caso discretamente conservativa (75%).
Con questa emissione infatti, l’emittente americano supera quota 70 certificates dotati di questo profilo di rimborso sintomo di come anche la clientela ormai sia alla ricerca di flessibilità e asimmetria, con un occhio particolarmente vigile alla cedola, meglio ancora se mensile come nel caso di questa serie.
I sottostanti prescelti sono tutte single stocks e non a caso lo stock picking è ricaduto su quei titoli ancora in grado di assicurare la possibilità di monetizzare parte della loro volatilità implicita, nettamente sopra la media di mercato. Presente il settore bancario, con Santander, UniCredit, Deutsche Bank, Intesa San Paolo e Banco BPM, l’industriale come FCA, ArcelorMittal e Glencore, immancabile quello delle aviolinee, con Air France-KLM, non a caso il top performer di questa serie. Anche Nokia e STM, con i tecnologici che seppur in grande spolvero pagano ancora un certo nervosismo, accentuato nelle ultime sedute.
Insomma un paniere di titoli variegato e anche utile per singole scommesse, vedi Air France-KLM, o anche come idee di diversificazione. Tanti motivi per guardare con interesse a questa nuova serie.
Per vedere e comprendere meglio il funzionamento dei certificati, prendiamo a riferimento proprio il certificato agganciato alla compagnia di bandiera francese e olandese (Isin GB00BLRQ4D88). Il funzionamento è abbastanza semplice, infatti mensilmente l’investitore riceverà un premio incondizionato dell’1,1%, pari quindi al 13,2% annuale. Nessuna condizione da rispettare sarà richiesta al titolo Air France-KLM. Con questa modalità si arriverà fino alla naturale scadenza di 18 mesi, fissata quindi per il prossimo 24 febbraio 2022, dove solo allora si guarderà al valore del sottostante. Per chiudere in bellezza l’investimento, il sottostante non dovrà trovarsi al di sotto del livello barriera, posizionato per tutte le proposte al 75% dello strike iniziale. Pertanto, il titolo non dovrà aver perso più del 25% del proprio valore. Se la barriera europea è rispettata, l’investitore riceverà i 100 euro nominali, altrimenti il rimborso sarà parametrato all’effettivo livello raggiunto dal sottostante al pari di un investimento lineare nello stesso.
Per molti titoli la barriera invalidante è posizionata su livelli mai raggiunti, sulla carta quindi particolarmente conservativi.
Avendo due caratteristiche identiche come durata e posizionamento su tre, è evidente come la rischiosità di ogni singola proposta si rifletta sull’ammontare del flusso cedolare, nel più totale rispetto del trade-off rischio-rendimento atteso. Va da se che ad oggi il mercato stima una rischiosità più alta su Air France-KLM che però remunera l’investitore con un flusso del 13,2% annuo e decisamente meno quella su Enel, tra i titoli meno volatili del paniere, con un flusso dello 0,35% mensile, ovvero il 4,2% annuo. Tutto ha come sempre un suo perché, sta all’investitore scegliere il cavallo giusto ma a differenza di altre tipologie di investimento, qui la flessibilità è assicurata dal premio incondizionato che in caso di forti ribassi, può in ogni caso rappresentare un cuscinetto di protezione in più in caso di evento knock-out a scadenza.
Da qui un approccio conservativo spiccato, utile per chi volesse tirare i remi in barca o anche come ipotesi di switch a rischio controllato da altre posizioni in essere, anche su quelle detenute direttamente sul sottostante.