Redazione / Approfondimento

IL RISIKO DEL BANCA-ASSURANCE PASSA PER GENERALI

Exane lancia una nuova proposta con premi mensili e barriera profonda ma l’appeal deriva dai tre titoli scelti per comporre il basket sottostante

Articolo del 20/07/2020 a cura della redazione

Come giocarsi il risiko Mediobanca-Generali che avrà molto probabilmente riflessi anche sulla francese AXA senza entrare direttamente sui tre titoli azionari. E’ questo l’obiettivo dichiarato da Exane Finance con la quotazione di un nuovo certificato di tipo Phoenix Memory, commercialmente denominato Crescendo Rendimento Memory (Isin FREXA0026239) che vede i tre titoli bancari/assicurativi uniti a rappresentare il basket sottostante.

Si tratta di un momento storico per la galassia Generali, considerata la richiesta alla BCE da parte di Del Vecchio di poter salire fino al 20% dell’azionariato di Mediobanca, che controlla a cascata il Leone di Trieste. Sullo sfondo un dossier che esiste da molto tempo, ovvero quello di un deal tra la stessa Generali e AXA che tuttavia ha sollevato i dubbi degli azionisti data la capitalizzazione di Borsa più che doppia del gruppo assicurativo francese che difficilmente porterebbe a un matrimonio alla pari.

Sono molti i temi che toccano da vicino i tre titoli del basket, storie che si intrecciano e quindi correlazione che a tendere potrebbe tornare a vantaggio degli investitori.

La struttura del nuovo Certificate segue il più classico dei profili di rimborso a premi periodici, che catalizza ormai largamente la maggioranza delle emissioni che giungono sul mercato secondario, sintomatico di come gli investitori abbiano ormai familiarizzato con questo payoff ma soprattutto ne abbiano compreso le caratteristiche atipiche che possono tornare utili in ottica di gestione di portafoglio.

Con questo prodotto non solo si ha la possibilità di inserire in portafoglio un certificato dalle spiccate doti di yield enhancement, ma anche quello di offrire un valido strumento per cavalcare un tema di mercato con doti di flessibilità molto marcate.

Entrando nel dettaglio del prodotto, il certificato prevede premi mensili dello 0,61% (il 7,32% annuo) con effetto memoria, vincolati alla tenuta di un livello trigger pari al 55%, livello coincidente con il livello della barriera europea da parte di tutti e tre i titoli del paniere. Come per la quasi totalità dei certificati dotati di un simile funzionamento ,infatti, sarà necessario il rispetto contemporaneo da parte dei componenti del basket per avere diritto a ricevere i premi periodici e la protezione del capitale a scadenza. In linea con il classico payoff, oltre ai premi mensili a partire dal sesto mese si attiverà anche l’opzione del richiamo anticipato al rispetto contemporaneo del 100% dello strike iniziale. Questo per consentire, in caso di andamento positivo dei titoli, di rientrare anticipatamente dell’investimento prima della naturale scadenza triennale. Solamente nell’ipotesi che uno dei titoli scivoli al di sotto della barriera, profonda a -45% dai valori di emissione, il rimborso sarà inferiore ai 1000 euro nominali e corrisponderà a quest’ultimo importo diminuito dell’effettiva variazione percentuale del peggiore tra i tre titoli.

Interessante anche il pricing con tutti i titoli attualmente sopra strike e un prezzo esposto al Cert-X di EuroTLX che viaggia sotto la pari a quota 980 euro.