Un mese esatto alla scadenza delle minusvalenze generate nel corso del 2015 e sul mercato secondario dei certificati non mancano le opportunità con premi più o meno ricchi. Una guida per scegliere il migliore
Articolo del 02/12/2019 a cura di Pierpaolo Scandurra
Che i certificati siano gli strumenti finanziari più adatti per procedere con il recupero delle minusvalenze è ormai noto cosi come dovrebbe essere noto il fatto che non tutti gli intermediari trattano la fiscalità sui coupon allo stesso modo. C’è chi, utilizzando l’interpretazione meno diffusa, tassa i coupon esclusivamente a chiusura della posizione, ossia a seguito della vendita o della scadenza, rettificando nel tempo il prezzo medio di carico, e chi invece, adottando l’interpretazione prevalente, tassa immediamente i premi.
In entrambi i casi i redditi generati dai certificati sono considerati “redditi diversi” e consentono pertanto la compensazione con le minusvalenze presenti nello zainetto fiscale: ciò che cambia, a seconda delle diverse interpretazioni, è il momento dell’imposizione fiscale e della conseguente compensazione.
Chi si ritrova oggi con delle minusvalenze in scadenza 2019 , legate a un dossier titoli aperto in una banca che prevede la compensazione a chiusura dell’operazione, deve quasi necessariamente accettare il fatto che queste minus finiranno presto con l’azzerarsi definitivamente, dal momento che l’eventuale utilizzo sarebbe legato esclusivamente a una creazione di un reddito certo e definitivo.
Chi, al contrario, ha oggi delle minus in scadenza 2019 in una banca che adotta la compensazione immediata, può guardare a uno dei certificati che prevede il pagamento di premi più o meno consistenti, diffusi sul mercato con l’appellativo commerciale di “maxi coupon”.
Solo nel corso del 2019 ne sono stati quotati in Italia oltre 50 e 30 di questi sono finiti sotto la lente del nostro Ufficio Studi perchè devono ancora distribuire il ricco premio utile per la compensazione delle minusvalenze.
Gli emittenti coinvolti sono tanti e diversi così come differenti sono le strutture che l’investitore ha a disposizione. Il più delle volte ci si fa attrarre dal certificato con il premio potenziale più elevato, al fine di impiegare un capitale minore, ma si rischia in questo modo di trascurare ciò che avviene all’indomani dello stacco.
Un ricco premio, nell’ordine del 20%, può essere offerto tipicamente da certificati agganciati a un basket di titoli azionari molto volatili, ad alto dividend yield e soprattutto poco correlati tra loro, un fattore determinante data la natura “worst of” dei basket in azioni e indici a cui i certificati guardano.
Un altro compromesso spesso utilizzato per far crescere il premio iniziale è quello di mettere sul piatto, successivamente al primo maxi stacco, dei premi periodici molto bassi o addirittura nulli, o quello di non prevedere la presenza dell’effetto memoria sui premi stessi: si badi bene a prestare molta attenzione alla presenza della memoria, in quanto questa ha impatto sia sul risultato a scadenza sia sulla tenuta del prezzo sul secondario.
Infine, per far crescere quanto più possibile il primo premio, si ricorre a un deciso innalzamento della barriera valida sia per il pagamento dei premi periodici che per la protezione del capitale a scadenza.
Con l’obiettivo di fornire ai nostri lettori un quadro dei certificati che attualmente possono essere utili per la compensazione delle minus, senza fermarsi al solo importo del premio iniziale, abbiamo condotto un’accurata analisi sul totale di 30 certificati che al momento non hanno ancora distribuito il premio e da questi ne è scaturita una selezione dei migliori su 6 diverse categorie di confronto:
Per quanto riguarda l’importo del maxi premio, risulta evidente come un maggior coupon, a parità di condizioni, sia preferibile rispetto ad uno inferiore: la media del campione analizzato è pari al 14,8%.
La seconda categoria invece rappresenta una misura di rischio che riporta la distanza massima percorribile al ribasso (al rialzo nel caso di certificati short) dal titolo peggiore (migliore) all’interno del basket sottostante che non andrebbe a compromettere il rimborso del valore nominale a scadenza: la media del campione è pari al 33,8%.
Anche la terza categoria rappresenta una misura di rischio in quanto una maggiore volatilità del basket, a parità di condizioni, esprime una maggiore probabilità dei prezzi attuali dei sottostanti di subire delle forti oscillazioni; la media del campione è pari al 25,94%.
Per quanto riguarda la quarta categoria, una bassa correlazione rappresenta un elemento negativo che rende ancor meno prevedibile l’andamento del basket sottostante e che, oltretutto, inficia la possibilità di sfruttare la potenziale ciclicità dei mercati finanziari data la natura Worst of dei basket sottostanti: la media nel campione analizzato risulta pari al 41%.
Per quanto riguarda il dividend yield, è stato ritenuto fondamentale classificare i certificati analizzati anche sotto tale punto di vista in quanto il il dividendo rappresenta il principale costo-opportunità dell’investimento in certificati: il valore medio è risultato essere pari al 2,77%.
Infine, è necessario interrogarsi su quale sia il rendimento potenzialmente generato: lo YTM rappresenta appunto il rendimento, annualizzato, calcolato sui prezzi ask attuali utilizzando il valore di rimborso teorico a scadenza (comprensivo sia del maxi premio che dei premi eventualmente previsti successivamente); la media del campione risulta pari al 9,56%.
La scrematura effettuata in base ai risultati ottenuti dai diversi certificati analizzati nelle categorie appena descritte, ha portato alla selezione di 15 certificati, tutti riassunti nella tabella principale.
ISIN | Emittente / Scadenza | Importo Maxi Cedola | Sottostante | Strike | Spot | Barriera | Barriera | Prezzi ask | Volatilità media (implicita) | Correlazione media | DVD Yield (media basket) |
CH0498259008 | LEONTEQ / 07/10/2022 | 20,00% | FCA | 11,87 | 13,59 | 5,94 | 50,00% | 1.079,56 | 27,92% | 39,87% | 2,50% |
Unicredit | 10,82 | 12,78 | 5,41 | ||||||||
Stmicroelectronics | 17,73 | 22,41 | 8,87 | ||||||||
CH0499659461 | LEONTEQ / 25/04/2022 | 20,00% | Nvidia | 190,49 | 221,21 | 285,74 | 150,00% | 939,67 | 26,12% | 49,83% | 0,50% |
Apple | 236,41 | 266,37 | 354,62 | ||||||||
38,99 | 30,54 | 58,49 | |||||||||
DE000HV45QK6 | UNICREDIT / 15/12/2021 | 15,00% | Intesa Sanpaolo | 1,87 | 2,34 | 1,40 | 75,00% | 115,72 | 23,35% | 43,40% | 4,44% |
Stmicroelectronics | 14,87 | 22,41 | 11,15 | ||||||||
DE000HV45QM2 | UNICREDIT /15/12/2021 | 15,00% | Mediobanca | 8,85 | 10,27 | 6,64 | 75,00% | 115,92 | 23,87% | 27,60% | 1,13% |
Stmicroelectronics | 14,87 | 22,41 | 11,15 | ||||||||
DE000HV45RE7 | UNICREDIT /15/12/2024 | 15,00% | Netflix | 360,30 | 315,55 | 270,23 | 75,00% | 94,16 | 24,57% | 27,10% | 3,33% |
Ford Motor | 9,84 | 9,00 | 7,38 | ||||||||
FREXA0018764 | EXANE FINANCE / 15/06/2022 | 15,00% | S&P 500 | 2.926,46 | 3.133,64 | 1.463,23 | 50,00% | 1.144,65 | 37,22% | 53,37% | 1,29% |
Broadcom | 277,49 | 319,62 | 138,75 | ||||||||
AMD | 30,50 | 39,79 | 15,25 | ||||||||
Micron Technology | 33,94 | 47,52 | 16,97 | ||||||||
FREXA0018772 | EXANE FINANCE / 15/06/2022 | 10,80% | Eurostoxx 50 | 3.454,70 | 3.700,25 | 2.072,82 | 60,00% | 1.119,30 | 23,74% | 75,33% | 6,00% |
Unicredit | 10,66 | 12,78 | 6,39 | ||||||||
Intesa Sanpaolo | 1,91 | 2,34 | 1,14 | ||||||||
Societe Generale | 22,05 | 28,42 | 13,23 | ||||||||
FREXA0018780 | EXANE FINANCE / 15/06/2022 | 13,30% | Thyssenkrupp | 12,15 | 11,52 | 7,29 | 60,00% | 1.017,37 | 35,06% | 53,07% | 1,67% |
Covestro | 43,62 | 43,40 | 26,17 | ||||||||
Arcelor Mittal | 15,31 | 15,70 | 9,18 | ||||||||
Eurostoxx 50 | 3.454,70 | 3.700,25 | 2.072,82 | ||||||||
IT0006745662 | NATIXIS / 17/09/2024 | 15,00% | Renault | 54,86 | 43,96 | 27,43 | 50,00% | 957,80 | 23,27% | 26,70% | 5,44% |
Vodafone | 160,44 | 156,78 | 80,22 | ||||||||
Bayer | 65,97 | 69,58 | 32,99 | ||||||||
Credit Agricole | 11,55 | 12,65 | 5,77 | ||||||||
British American Tobacco | 2.682,00 | 2.995,00 | 1.341,00 | ||||||||
IT0006745670 | NATIXIS / 17/09/2024 | 15,00% | Eni | 13,74 | 14,02 | 6,87 | 50,00% | 1.074,00 | 24,45% | 39,37% | 2,90% |
Telecom Italia | 0,54 | 0,59 | 0,27 | ||||||||
Unicredit | 11,44 | 12,78 | 5,72 | ||||||||
FCA | 12,14 | 13,59 | 6,07 | ||||||||
Stmicroelectronics | 19,02 | 22,41 | 9,51 | ||||||||
XS1273325768 | CITIGROUP / 11/09/2024 | 25,00% | Amazon | 1.768,33 | 1.773,84 | 1.237,83 | 70,00% | 1.105,36 | 25,02% | 36,88% | 1,53% |
Repsol | 14,09 | 14,60 | 9,86 | ||||||||
182,80 | 199,79 | 127,96 | |||||||||
Netflix | 264,75 | 315,55 | 185,33 | ||||||||
Arcelor Mittal | 13,12 | 15,70 | 9,18 | ||||||||
XS1973535203 | CREDIT SUISSE / 23/09/2024 | 23,00% | Nokia | 4,56 | 3,15 | 2,74 | 60,00% | 91,48 | 25,07% | 26,05% | 3,20% |
Edf | 9,42 | 9,09 | 5,65 | ||||||||
Zurich | 385,90 | 393,70 | 231,54 | ||||||||
Unione Banche Italiane | 2,75 | 3,03 | 1,65 | ||||||||
Fineco Bank | 9,60 | 11,73 | 5,76 | ||||||||
XS2027518492 | SOCIETE GENERALE / 29/04/2022 | 10,00% | Ing Groep | 10,13 | 10,45 | 7,60 | 75,00% | 909,95 | 20,25% | 76,10% | 6,96% |
Intesa Sanpaolo | 2,25 | 2,34 | 1,68 | ||||||||
Bnp Paribas | 46,81 | 51,22 | 35,11 | ||||||||
NL0014034266 | BNP PARIBAS / 08/11/2022 | 10,00% | Banco BPM | 2,11 | 2,08 | 0,85 | 40,00% | 101,85 | 28,90% | 49,57% | 2,51% |
Intesa Sanpaolo | 2,34 | 2,34 | 0,94 | ||||||||
Stmicroelectronics | 21,22 | 22,52 | 8,49 | ||||||||
Arcelor Mittal | 14,52 | 15,88 | 5,81 | ||||||||
NL0014034274 | BNP PARIBAS / 09/11/2022 | 14,00% | Nokia | 3,29 | 3,13 | 1,64 | 50,00% | 98,90 | 25,71% | 29,73% | 2,55% |
Bayer | 71,71 | 69,03 | 35,86 | ||||||||
Tenaris | 10,01 | 9,83 | 5,00 | ||||||||
Unicredit | 12,09 | 12,72 | 6,04 |
Con i certificati selezionati è stata stilata una classifica per le diverse categorie.
Il certificato XS1273325768 si classifica al primo posto con un maxi premio pari al 25% (trigger 50%) del valore nominale di 1000 euro. Successivamente al coupon iniziale, sono previsti premi trimestrali senza effetto memoria pari al 2% (trigger 70%) del valore nominale. Emesso da Citigroup con una durata di 5 anni, offre uno YTM potenziale pari a 9,77% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -50% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -54%.
Il certificato XS1973535203 (trigger 50%) si classifica al secondo posto grazie al premio iniziale pari al 23% del valore nominale di 100 euro. Successivamente al maxi coupon, sono previsti premi trimestrali senza effetto memoria pari al 2% (trigger 70%) del valore nominale. Emesso da Credit Suisse con una durata di 5 anni, offre uno YTM potenziale pari a 15,44% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari al -20% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il circa il -48%.
Il certificato CH0498259008 si classifica terzo, a pari posto con il reverse CH0499659461, entrambi emessi da Leonteq Securities con maxi premio iniziale pari al 20% del valore nominale di 1000 euro (il primo con trigger al 35% mentre il reverse con trigger al 165%). Successivamente al maxi premio si avrà esclusivamente la possibilità di rimborso anticipato senza l’incasso di alcun premio per il rimborso: il CH0498259008 offrirà mensilmente la possibilità di rimborso anticipato con trigger al 100% decrescente (pari al 95% già al secondo mese), mentre CH0499659461 offrirà mensilmente la possibilità di rimborso con trigger fisso al 100% (qualora tutti i titoli rilevassero al di sotto di tale soglia). Il certificato CH0498259008, con una durata di 3 anni, offre uno YTM potenziale pari al 3,85% e, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera meno che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari al -70% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il circa il –68,16%. Per quanto riguarda il CH0499659461, con una durata di 3 anni, offre uno YTM potenziale pari al 7,86% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera più che lineare rispetto al sottostante: una variazione positiva (essendo un certificato reverse) pari al +50% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il circa il –70%.
Per quanto riguarda il buffer barriera dei titoli worst all’interno dei basket sottostanti, il certificato NL0014034266 si classifica al primo posto con un buffer barriera pari a circa il 59,00% rispetto all’attuale quotazione del titolo Banco Bpm. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 10% (trigger 40%) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi trimestrali dotati di effetto memoria pari all’1% del valore nominale di 100 euro. Emesso da Bnp Paribas con una durata di 3 anni, offre uno YTM potenziale pari al 6,62% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera leggermente più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -70% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -71,5%.
Il certificato FREXA0018764 si classifica al secondo posto con un buffer barriera pari a circa il 56,60% rispetto all’attuale quotazione del titolo Broadcom. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 15% (trigger 60%, ma calcolato sull’indice S&P500 che sarà all’interno del basket solo per la data di rilevamento relativa alla maxi cedola) mentre successivamente sono previsti premi mensili dotati di effetto memoria pari allo 0,60% del valore nominale di 1000 euro. Emesso da Exane Finance con una durata di 3 anni, offre uno YTM potenziale pari al 6,62% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera leggermente più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -70% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -71,8%.
Il certificato CH0498259008, commentato nella classifica relativa al maxi premio, si classifica al terzo posto con un buffer barriera pari a circa il 56,30% rispetto all’attuale quotazione del titolo FCA
Il certificato IT0006745670 si classifica al quarto posto con un buffer barriera pari a circa il 51% rispetto all’attuale quotazione del titolo Eni. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 15% (trigger 50%) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi trimestrali dotati di effetto memoria pari al 2% del valore nominale di 1000 euro. Emesso da Natixis con una durata di 5 anni, offre uno YTM potenziale pari al 8,71% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera leggermente più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari al 70% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -71,8%.
Il certificato XS2027518492 si classifica al primo posto con una volatilità implicita media pari a circa il 20,25%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 10% (trigger 75%) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi bimestrali senza effetto memoria pari all’1%(trigger 75%) del valore nominale di 1000 euro. Emesso da Société Générale con una durata di 2,5 anni, offre uno YTM potenziale pari al 10,76% e, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera meno che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -30% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -24,17%.
Il certificato IT0006745662 si classifica al secondo posto con una volatilità implicita media pari a circa il 23,27%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 15% (trigger 50%) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi trimestrali dotati di effetto memoria pari al 2% (trigger 58%) del valore nominale di 1000 euro. Emesso da Natixis con una durata di 5 anni, offre uno YTM potenziale pari al 12,25% ma, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -50% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -58%.
Il certificato DE000HV45QK6 si classifica al terzo posto con una volatilità implicita media pari a circa il 23,35%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 15% (incondizionata) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi semestrali sprovvisti di effetto memoria pari al 4,10% (trigger 75%) del valore nominale di 100 euro. Emesso da Unicredit con una durata di 2,5 anni, offre uno YTM potenziale pari al 6,52% e, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera meno che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -50% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -46,5%.
Il certificato FREXA0018772 si classifica al quarto posto con una volatilità implicita media pari a circa il 23,74%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 10,80% (trigger 60%, ma calcolato sull’indice Eurostoxx 50 che sarà all’interno del basket solo per la data di rilevamento relativa alla maxi cedola) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi mensili dotati di effetto memoria pari allo 0,50% (trigger 65%) del valore nominale di 1000 euro. Emesso da Exane Finance con una durata di 3 anni, offre uno YTM potenziale pari al 4,80% e, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera meno che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -30% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -24,2%.
Il certificato DE000HV45QM2 si classifica al quinto posto con una volatilità implicita media pari a circa il 23,87%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 15% (incondizionata) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi semestrali sprovvisti di effetto memoria pari al 3,4% (trigger 75%) del valore nominale di 100 euro. Emesso da Unicredit con una durata di 2,5 anni, offre uno YTM potenziale pari al 5,26% e, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -50% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -50,30%.
Il certificato XS2027518492, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di volatilità, si classifica al primo posto con una correlazione pari al 76,10%. Il certificato FREXA0018772, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di volatilità, si classifica al secondo posto con una correlazione pari al 75,33%. Il certificato FREXA0018764, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di buffer barriera, si classifica al terzo posto con una correlazione pari al 53,37%
Il certificato FREXA0018780 si classifica al quarto posto con una correlazione media pari a circa il 53,07%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 13,30% (trigger 60% ma calcolato esclusivamente sull’indice Eurostoxx 50) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi mensili con effetto memoria pari allo 0,5% (trigger 75%) del valore nominale di 1000 euro. Emesso da Exane Finance con una durata di 3 anni, offre uno YTM potenziale pari al 10,11% e, in caso di evento barriera a scadenza, si sarà esposti in maniera più che lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -50% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -53,10%.
Il certificato CH0499659461, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di importo del maxi premio, si classifica al primo posto con un Dividend Yield pari allo 0,50% (dovuto essenzialmente alla presenza nel basket di sole azioni growth). Il certificato FREXA0018780, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di volatilità media del basket sottostante, si classifica al secondo posto con un Dividend Yield pari all’1,13% (favorito dalla presenza di solo due titoli al suo interno) a pari merito con il certificato DE000HV45QM2, anch’esso commentato nella sezione dedicata ai migliori in termini di volatilità.
Il certificato FREXA0018764, commentato precedentemente sia nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di buffer barriera che nella sezione della miglior correlazione, si classifica al terzo posto con un Dividend Yield pari all’1,29% . Il certificato FREXA0018780, commentato precedentemente sia nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di buffer barriera che nella sezione della miglior correlazione, si classifica al quarto posto con un Dividend Yield pari all’1,67%
Il certificato DE000HV45RE7 si classifica al primo posto con uno YTM pari a circa il 17,60%. Prevede il pagamento di una maxi cedola pari al 15% (incondizionata) mentre successivamente al coupon iniziale sono previsti premi semestrali sprovvisti di effetto memoria pari al 3,4% (trigger 75%) del valore nominale di 100 euro. Emesso da Unicredit con una durata di 2,5 anni, in caso di evento barriera a scadenza si sarà esposti in maniera più lineare rispetto al sottostante: una variazione negativa pari a -25% del titolo worst of comporterebbe una perdita di circa il -26%.
Il certificato XS1973535203, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di importo del maxi premio, si classifica al secondo posto con un YTM pari al 15,44%.
Il certificato IT0006745662, commentato precedentemente nella sezione dedicata ai migliori certificati in termini di volatilità media del basket sottostante, si classifica al terzo posto con un YTM pari all’12,25%
Il certificato XS2027518492, commentato precedentemente sia nella sezione dedicata ai migliori certificati sia in termini di volatilità media che della correlazione relativa basket sottostante, si classifica al quarto posto con un YTM pari all’10,76%
Il certificato FREXA0018780, commentato precedentemente sia nella sezione dedicata ai migliori certificati sia in termini di correlazione media del basket sottostante che del Dividend Yield medio, si classifica al quarto quinto con un YTM pari all’10,11%.
A margine di questa analisi dettagliata al lettore dovrebbero essere state fornite le indicazioni necessarie per valutare tra i tanti certificati in quotazione. Se ancora fosse rimasto qualche dubbio, un buon elemento di comparazione può essere rintracciato nella presenza del singolo certificato in più categorie di confronto. Un certificato con ricco premio, che però non è presente in nessuna categoria neanche tra i primi 10, rischia di essere valutato superficialmente mentre uno con premio inferiore, ma superiore alla media campionaria, che però figura tra i primi 5 in una o più categorie dovrebbe fornire maggiore solidità anche sui prezzi. Non resta che scegliere e fare in fretta, perchè è bene ricordare che per poter compensare le minus in scadenza 2019, il coupon deve essere accreditato sul conto entro e non oltre il 31 dicembre.
Un’ultima utile considerazione riguarda le tempistiche di acquisto ed eventuale vendita del certificato. Le date a cui è necessario guardare sono la data di pagamento e quella di stacco: la prima viene dichiarata nella documentazione e, come si diceva, è necessaria per verificare che ci sia sufficiente margine rispetto alla scadenza del 31 dicembre; la seconda cade invece sempre un giorno prima la record date, ossia la data di registrazione. Pertanto, chi acquista entro il giorno che precede lo stacco ha diritto a ricevere il coupon: la vendita, invece, può avvenire dal giorno di stacco in avanti senza che questa comprometta l’incasso del coupon.