Leonteq lancia un nuovo Twin Win Autocall su FCA e UniCredit, come guadagnare in entrambe le direzioni
Articolo del 11/09/2019 a cura della redazione
L’emittente svizzera continua ad aggiornare la propria gamma di certificates, puntando con decisione e più di altri su uno dei payoff più asimmetrici in circolazione: il Twin Win Autocall. In un contesto di mercato che tende a rimanere particolarmente incerto, per mettere al riparo i propri portafogli ecco un profilo di rimborso che è in grado di adattarsi a qualunque scenario di prezzo. Al rialzo, con la compontente autocallable, e al ribasso con il classico payoff a “V” che contraddistingue i Twin Win.
Il rimborso a scadenza, in caso di flessioni del sottostante, ha la caratteristica di ribaltare le performance da negative in positive fino ad un predeterminato livello, coincidente con la barriera. Pertanto, finché il livello invalidante non venga violato a scadenza, l’investitore ha la possibilità di tramutare interamente in guadagni anche le flessioni del sottostante.
Un mix di opzioni presenti in struttura, che rende questo tipo di proposte particolarmente flessibili e asimmetriche rispetto all’investimento diretto negli asset sottostanti.
Una peculiarità che è tornata decisamente utile agli investitori che hanno puntato ad una recente emissione appena in scadenza solo un mese fa. Si è trattato di un Twin Win agganciato ai titoli UniCredit e Intesa San Paolo (Isin CH0423434437) e proprio la possibilità di seguire linearmente le performance negative, ribaltandone le performance, ha regalato discrete gioie agli investitori.
Il calcolo si è infatti basato prendendo a riferimento la performance del peggiore dei due titoli, ovvero UniCredit (-21,343%). In considerazione della barriera capitale rimasta inviolata, il rimborso del Twin Win si è attestato a quota 1213,43 euro, ovvero l’intero nominale di 1000 euro maggiorato della performance del peggiore dei due sottostanti, presa in valore assoluto.
Memori di questo successo, Leonteq ha immediatamente sostituito questa proposta con un nuovo Twin Win Autocall (Isin CH0488711471) agganciato ai titoli FCA e UniCredit, dal payoff ancora più interessante. Attualmente dai fixing iniziali, FCA è in rialzo di 8 punti percentuali, mentre UniCredit di ben il 12,8%. A fronte di una scadenza complessiva massima di due anni, troviamo però più opzioni accessorie in struttura.
Ci sono infatti ben 5 cedole intermedie mensili dell’1% ciascuna previste per le prime cinque date di rilevazione, a cui seguirà successivamente, ovvero a partire dal 13 febbraio 2020 l’appuntamento con l’opzione di richiamo anticipato.
In considerazione delle performance attualmente registrate dai due sottostanti, possiamo dare forse già per scontata la prima cedola dell’1% prevista per il prossimo 13 settembre.
Il prezzo corrente al CertX di 1017 euro sconta di fatto già questo scenario. In ottica di visione rialzista, l’investitore guarderà al flusso mensile dell’1% e alla possibilità di richiamo anticipato con le medesime frequenze di rilevazione e con il coupon che rispetterà uno yield del 12% annuo, grazie all’effetto memoria.
Dall’altro invece, in caso di ribassi, l’investitore avrà la possibilità di ribaltare le performance a scadenza a partire dai livelli iniziali. La barriera è posizionata al 60% e questo aumenta senza dubbio i margini di flessibilità, perché solo oltre un -40% del worst of a scadenza si perderà il diritto a sfruttare il ribaltamento delle performance.
In ottica di gestione di portafoglio, per un’efficiente gestione del rischio di mercato, crediamo che oltre alla serie dei Twin Win, siano pochi i certificati in circolazione con questo grado di asimmetria.