L’emittente francese lancia al Sedex una nuova emissione su single stock italiane ed europee ad alto rendimento
Articolo del 15/04/2019 a cura della redazione
I certificati di tipo Phoenix per la loro grande duttilità, non solo rappresentano una grossa fetta delle emissioni che arrivano a mercato ma stanno facendo ormai breccia anche nei portafogli dei risparmiatori. A piacere è in particolar modo la possibilità di avere accesso a cedole periodiche con discrete probabilità di successo e, di fatto, potenzialmente slegate dall’andamento del sottostante, minimizzando il rischio di market timing.
In questo contesto, Société Générale si conferma particolarmente attenta a soddisfare le esigenze dei risparmiatori, aggiornando costantemente la propria offerta in certificati.
La nuova emissione conta di 8 nuovi Cash Collect Autocallable con scadenza biennale agganciati alle principali Blue Chips italiane ed Europee, premi condizionati trimestrali, con effetto memoria, tra il 3% e l’1,7%, che valgono rendimenti su base annua tra il 12% e il 6,8%.
I sottostanti prescelti in questa emissione muovono dalle aziende italiane del calibro di UniCredit, Intesa San Paolo, UBI, Banco BPM, FCA e Telecom Italia e società europee come Bayer e BNP Paribas.
L’emissione, come molto spesso accade, mantiene costanti le principali caratteristiche quali le scadenze, i livelli di attivazione delle opzioni per il pagamento delle cedole e per il rimborso anticipato, l’effetto memoria e la barriera capitale.
ISIN CERTIFICATO |
AZIONE SOTTOSTANTE |
PREZZO INIZIALE AZIONE (STRIKE) |
BARRIERA PREMIO |
BARRIERA CAPITALE |
PREMIO TRIMESTRALE LORDO CONDIZIONALE (% SU BASE ANNUA) |
EFFETTO MEMORIA SUI PREMI |
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XS1957200022 | Bayer | 61,47 € | 49,18 € (80%) | 36,89 € (60%) | 1,70% (6,80% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199265 | Ubi Banca | 2,497 € | 1,998 € (80%) | 1,499 € (60%) | 2,70% (10,80% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199349 | Bnp Paribas | 44,505 € | 35,604 € (80%) | 26,703 € (60%) | 1,70% (6,80% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199422 | Fiat Chrysler Automobiles | 13,732 € | 10,986 € (80%) | 8,240 € (60%) | 2,40% (9,60% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199695 | Telecom Italia | 0,5368 € | 0,4295 € (80%) | 0,3221 € (60%) | 1,70% (6,80% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199778 | Intesa Sanpaolo | 2,234 € | 1,788 € (80%) | 1,341 € (60%) | 2,20% (8,80% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199851 | Unicredit | 12,026 € | 9,621 € (80%) | 7,216 € (60%) | 2,10% (8,40% p.a.) | SI | ![]() |
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XS1957199935 | Banco BPM | 1,951 € | 1,561 € (80%) | 1,171 € (60%) | 3,00% (12,00% p.a.) | SI | ![]() |
Questo aspetto ricorrente agevola l’investitore nel comprendere le caratteristiche di rischio-rendimento insite in ogni singola proposta. A ciò si aggiunge anche che in considerazione delle contingenti fasi di mercato, in special modo sui sottostanti bancari, tale emissione può anche essere utile per per trarre beneficio, viste le alte cedole trimestrali, dell’elevata volatilità che accompagna alcuni titoli, come ad esempio il Banco BPM.
Guardando all’interno dell’offerta, si può acquistare a un prezzo sulla pari la proposta agganciata al titolo Telecom Italia al fine di poterne apprezzare le potenzialità nonché il funzionamento in termini di payoff.
Questo Cash Collect Autocallable (Isin XS1957199695) ha una scadenza prefissata per l’8 aprile 2021 e prevede cedole trimestrali condizionate del 1,7% vincolate al rispetto dell’80% dello strike iniziale. Nelle medesime finestre di osservazione ovvero a partire dal prossimo 5 luglio, si affianca anche l’opzione di richiamo anticipato che si attiverà al rispetto del 100% dello strike iniziale (0,5368 euro).
Al classico payoff dei Phoenix, il certificato aggiunge anche l’effetto memoria sulle cedole eventualmente non distribuite, e la protezione del capitale nominale a scadenza fissata al 60%.