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Redazione / Approfondimento

Tensione in Est Europa, cresce il bisogno di difesa

Un settore sempre piu' (tristemente) al centro dell'attenzione: da Vontobel un certificato che rende il 10% annuo.

Articolo del 29/09/2025 10:56:24 a cura della redazione

Cresce sempre di più la tensione nell’Est Europa, al confine tra Russia, paesi baltici e Polonia. A Copenaghen e Oslo il traffico aereo è stato interrotto per diverse ore a causa della presenza di droni non identificati, apparecchi di dimensioni notevoli che hanno costretto le autorità a chiudere gli aeroporti e deviare decine di voli. Pochi giorni prima, in Estonia, tre caccia russi MiG-31, senza piani di volo né transponder attivi, avevano violato lo spazio aereo nei pressi dell’isola di Vaindloo, venendo intercettati da F-35 italiani della missione NATO di pattugliamento. Tallinn ha reagito invocando l’Articolo 4 del trattato atlantico, lo stesso attivato dalla Polonia dopo l’incursione di oltre venti droni, alcuni dei quali abbattuti, che avevano attraversato il suo territorio provocando la chiusura temporanea di vari aeroporti. 

Di fronte a queste provocazioni e tensioni crescenti, il CEO di Rheinmetall, Armin Papperger, ha dichiarato che in Europa c’è un’impennata nella spesa per la difesa (che in parte ha avuto certamente già riflesso nei multipli delle società del settore), che si sta concretizzando in un numero crescente di ordini da parte dei paesi membri NATO e in progetti sempre più urgenti e integrati. In particolare, ha messo in evidenza la forte spinta politica che sostiene progetti come il Franco-German Main Ground Combat System (MGCS), il carro armato che dovrà sostituire il Leopard 2 tedesco e il Leclerc francese, che sta ora accelerando dopo anni di ritardi. In merito invece alla produzione, Papperger sostiene che, nonostante l’aumento della domanda, i costi di carri armati, veicoli blindati, artiglieria e munizioni tenderanno a calare nel tempo, grazie a economie di scala e maggior automazione nei processi produttivi. In ogni caso, Rheinmetall ha già espanso fortemente la capacità di produzione di munizioni, il che ha portato a un calo nei costi unitari delle stesse.

Per continuare a puntare su un settore che ad oggi non conosce (tristemente) crisi, mettiamo sotto la lente il Cash Collect Memory Step Down (ISIN: DE000VH4F7J2, emesso da Vontobel) scritto su un basket contenente Rheinmetall, Leonardo, BAE Systems e MTU Aero Engines. Il prodotto paga premi mensili pari allo 0,85% (premio dotato di effetto memoria, con trigger posto al 50% dei rispettivi strike), corrispondente ad un rendimento annuo pari a circa il 10%. La durata del certificato è pari a 3 anni, con la possibilità, a partire dalla data di osservazione del 17 dicembre 2025 e per le successive date a cadenza mensile, di rimborso anticipato del valore nominale, pari a 100 euro, qualora tutti i titoli rilevino al di sopra del 95% dei rispettivi strike price (il trigger autocall decresce dell’1% ogni mese, fino al 63%).

Nel caso in cui si arrivi alla data di osservazione finale del 22 settembre 2028, il prodotto rimborserà il proprio valore nominale, oltre ad un ultimo premio pari allo 0,85%, qualora tutti i titoli presenti nel basket non perdano più del 50% dai rispettivi fixing iniziali, in virtù della barriera capitale posta al 50% dei rispettivi strike. Al di sotto del livello barriera, il valore di rimborso del certificato verrà invece diminuito della performance negativa del titolo worst of, che verrà calcolata partire dallo strike price.