I certificati di tipo investment sono nati per soddisfare le esigenze di chi vuole diversificare il proprio portafoglio in modo da accrescerne il potenziale o ridurne il rischio. In Borsa Italiana i certificati investment sono divisi in due categorie:
Quelli di classe A sono i certificati a replica lineare del sottostante, ovvero i Benchmark o gli Open End.
Quelli di classe B sono tutti quei certificati che alla replica lineare del sottostante aggiungono una o più opzioni accessorie ( protezione del capitale, Bonus, guadagno in entrambe le direzioni, partecipazione in leva).
Per aiutare gli investitori, Certificati e Derivati ha individuato 11 tipologie di investment certificates:
La tassazione è quella classica di un titolo azionario o di qualsiasi derivato negoziato sul Sedex, ossia il 26% sulla plusvalenza maturata.
I certificati con sottostanti che distribuiscono dividendi non beneficiano di tale provento.
possibilità di poter investire su qualsiasi mercato o commodities senza dover sostenere costi di accensione conti derivati o versare margini di garanzia;
Investimento ridotto a poche centinaia di euro;
Trasparenza e semplicità;
Possibilità di poter diversificare un portafoglio in fondi comuni o Gestioni Patrimoniali attraverso una gestione passiva dell’investimento.