Redazione / Approfondimento

TRADING DI BREVE PERIODO, TITOLI E STRATEGIE SU CUI PUNTARE TRAMITE I TURBO CERTIFICATE

Oltre 1100 Certificate attualmente a disposizione per strategie direzionali, spread trading e coperture di portafoglio. UniCredit in partnership con Certificati e Derivati mette il Turbo anche alla formazione

Articolo del 06/05/2022 a cura della redazione

UniCredit si conferma tra i leader di mercato nel segmento dei certificati a leva dinamica. Nella versione Turbo Open End e Turbo Closed End sono ad oggi a disposizione degli investitori oltre 1100 strumenti, sia long che short, su una vasta gamma di sottostanti: tassi di cambio, materie prime, indici e azioni, sia italiane che europee.

I Turbo Open End sono Certificate a leva dinamica che permettono di prendere posizione al rialzo (versione Long) o al ribasso (versione Short) sul sottostante, amplificandone la performance grazie alla leva. I Turbo sono caratterizzati dalla presenza dello Strike, che corrisponde alla parte di investimento nel sottostante finanziata dall´emittente, e coincide con il livello di Knock-Out, livello oltre il quale il Certificate scade anticipatamente. Il livello leva è invece variabile, poichè dipende dalla distanza tra il livello del sottostante e lo strike del Turbo.

L’effetto leva ha da sempre affascinato trader e investitori, ma può anche rappresentare un’arma a doppio taglio se non usata correttamente. Non tutti gli strumenti a leva sono però identici, a partire dal tipo di leva che può essere fissa o variabile, e non tutti si prestano allo stesso modo per le diverse finalità di trading, intraday o multiday, hedging o investimento. Quelli che più si adattano alle svariate esigenze di un trader o investitore sono i certificati a leva dinamica, dove la linearità rispetto all’andamento del sottostante tenuto conto dell’effetto leva, consente di evitare le distorsioni del compounding effect, tipico dei prodotti a leva fissa.

Il focus della nuova iniziativa realizzata da UniCredit con la collaborazione di un partner storico e indipendente come Certificati e Derivati, si concentra proprio sulla versione a leva dinamica dei Turbo con o senza scadenza, attraverso un ciclo di tre webinar dedicati alla formazione e alle strategie di trading da attuare in un contesto di mercato complesso come quello attuale. Il primo dei tre webinar si terrà il 16 maggio e sarà dedicato alla formazione, spiegando come è possibile utilizzare la leva in maniera consapevole senza mettere a rischio oltre il capitale investito; il lunedì successivo verrà posta l’attenzione sull’attuale contesto di volatilità che si è impadronita dei mercati e a come i Turbo possono essere utilizzati per difendere i portafogli. Infine, lunedì 30 maggio il ciclo terminerà con un’analisi tecnica e presentazione di strategie operative con i Turbo che saranno poi seguite per tutto il mese successivo con eventuali segnali di trading.

Tutti i webinar vedranno la partecipazione dei specialisti prodotto di UniCredit e Pierpaolo Scandurra di Certificati e Derivati e ai partecipanti all’intero ciclo saranno riservate iniziative speciali gratuite dedicate all’utilizzo dei Turbo Certificates. A tutti coloro che avranno partecipato attivamente al ciclo dei webinar infatti, rispondendo ai sondaggi proposti, verrá omaggiato un mese di abbonamento ad un servizio di raccomandazioni di invesitmento, curato dall'Ufficio Studi di Certificate e Derivati, e dedicato alle strategie di trading con i Certificate Turbo.

Il servizio verrá erogato a partire dal termine dell'ultimo webinar in programma e non si rinnoverá automaticamente al termine del mese in omaggio.

COPERTURA DI PORTAFOGLIO

Per la loro caratteristica di replicare il sottostante in leva variabile, potendo quindi evitare all’investitore il rischio ( negativo o positivo) di compounding effect che altrimenti caratterizza gli strumenti a leva fissa ( siano essi certificati, ETF o ETC), i certificati Turbo Short sono i più indicati per le coperture di portafoglio di medio o lungo termine. Il loro funzionamento è semplice e intuitivo, dal momento che il prezzo teorico è in ogni istante pari a una semplice differenza tra il valore di strike e quello del sottostante moltiplicata per il multiplo; non richiedono apertura di conti derivati né versamento di margini a garanzia e non espongono al rischio di perdita superiore al capitale investito. Se utilizzati per orizzonti temporali brevi, i Turbo Short con scadenza non impongono alcun costo di finanziamento, diversamente i Turbo senza scadenza sono soggetti a un costo di finanziamento della leva che viene applicato tramite una variazione giornaliera dello strike, solo per i giorni di detenzione dello strumento.

Sul mercato secondario di Borsa Italiana, segmento SeDeX, si possono trovare sia i Turbo con scadenza che Open End suddivisi in certificati con facoltà Long e facoltà Short. Con i Turbo si replica una posizione di acquisto/vendita del sottostante e il prezzo è sempre determinato dall’andamento di quest’ultimo: l’influenza della volatilità o dell’erosione temporale è pertanto nulla.

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