Redazione / Approfondimento

NUOVI MAXI DI CASA UNICREDIT

Maxi non solo nel nome commerciale ma anche nella realtà, Premio iniziale fino al 18% e successivi premi fino al 29,8% annuo. Opportunità per spingere il rendimento di portafoglio.

Articolo del 25/07/2021 a cura della redazione

Non si è fatto attendere il rinnovo di gamma per UniCredit che si è presentata sul secondario con 15 nuovi Cash Collect Maxi Coupon su azioni italiane, europee e americane.  Un’emissione a soli 3 anni con maxi premio iniziale a due velocità: 18% o 10% a seconda del basket prescelto e successivi premi trimestrali che viaggiano tra il 7,15% e l’1,1%. Rispetto alle precedenti emissioni c’è meno standardizzazione, infatti anche la barriera capitale muta a seconda del sottostante tra il 50% e il 70%. Appare su questo evidente l’obiettivo dell’emittente di garantire un trade-off in ogni caso stabile tra rischio-rendimento sulle differenti emissioni.

Si tratta di certificati che per propria natura anticipano alla prima data di valutazione gran parte delle loro potenzialità, enfatizzando senza dubbio anche l’efficienza fiscale degli Investment essendo il maxi premio compensabile sulle minusvalenze, immediatamente o a chiusura a seconda del regime fiscale adottato dal proprio intermediario. Il mix di sottostanti e le loro variabili implicite sono la risposta non solo per l’ammontare del maxi premio ma anche per i successivi premi trimestrali. Su questo, rispetto alle emissioni di un anno fa, è sempre più evidente l’esigenza dell’emittente di formulare questo mix per non far immediatamente crollare subito dopo il maxi stracco l’attrattiva del prodotto. Nascono così soluzioni che mantengono su livelli discretamente alti il rendimento potenziale dal trimestre successivo ovviamente rischiando qualcosa in più in termini di esposizione alla volatilità. Top performer di questa emissione, e partiamo quindi da qui per capire questa dinamica, è Cash Collect Maxi Coupon suCurevac, Biontech e Biogen (Isin DE000HV8CQ89). Basket a bassa correlazione, non c’è Virgin Galactic prensente nella altre due emissioni e top per volatilità (93%), ma trovano spazio Curevac e Biogen con volatilità di circa il 72%. E’ sufficiente questa doppia dinamica per consentire ad UniCredit su barriera capitale a scadenza al 50% di strutturare sopra un maxi premio del 18% e successive cedole trimestrali del 7,45%, ovvero il 29,8% annuo.

Premi trimestrali che scendono al 7,25% per l’analoga struttura agganciata al tris composto da Amazon, Tesla e Virgin Galactic (Isin DE000HV8CQA0) e al 7,15% per il basket che lega le sorti del certificato a Varta, Virgin Galactic e Netflix (Isin DE000HV8CQE2).

Leggero passo indietro in termini di rendimento potenziale per il certificato agganciato a Nio, Tesla e Varta (Isin DE000HV8CQC6). Rimane il maxi premio del 18% e la barriera capitale al 50%, ma il premio condizionato trimestrale scende al 4,8%. Una proposta sicuramente meno “spinta” ma forse la più equilibrata tra quelle maggiormente aggressive.

Da segnalare alcune emissioni che hanno come scopo anche quello di replicare alcuni settori specifici di mercato e quindi potenzialmente utili anche in ottica di diversificazione e asset allocation tattica. Troviamo infatti proposte legate al settore delle aviolinee con Airbus, Lufthansa, Easyjet, al comparto delle tlc (Telecom, Orange e Vodafone), al petrolifero (Eni, Tenaris, BP e Total Energies), alle utilities “rinnovabili (Siemens Gamesa, Renewable Energy, Vestas Wind System, Veolia) e per finire a basket puramente “italici” ai tech americani.

Guardando al funzionamento, ci sono in realtà pochissime novità rispetto al classico payoff dei certificati a capitale protetto condizionato. Il trigger valido per il pagamento sia del maxipremio iniziale che delle cedole successive è esattamente pari al livello barriera. Mentre è presente l’effetto memoria su tutti i premi, da segnalare la presenza dell’opzione autocallable già alla seconda data di rilevazione prevista, ovvero fissata per febbraio 2022 dove si potrà rientrare anticipatamente dell’investimento qualora tutti i sottostanti si facciano rilevare oltre lo strike iniziale.