Redazione / Approfondimento

METALLI PREZIOSI CON OPZIONE AIRBAG

L'emittente svizzera lancia un Phoenix Memory Airbag agganciato ad un basket composto da oro, palladio e argento. Un certificato inedito che può tornare utile in ottica di gestione di portafoglio

Articolo del 11/05/2020 a cura della redazione

Per molti analisti l’oro sarà la miglior commodity del 2020 per il comparto dei metalli, dopo il testa a testa a suon di performance positive con il palladio. Secondo la metà degli analisti il range di quotazione a fine 2020 sarà tra 1650 usd e 1849 usd l’oncia, contro una quotazione corrente di 1710,13 usd. Dai minimi di marzo, apice della crisi del Covid-19, il recupero dell’oro è stato di dimensioni importanti, +16,53% portando i prezzi sui massimi da fine 2012.

Trend decisamente opposto per il palladio, che si stima essere il metallo che più risentirà della pandemia nel medio termine. Nonostante il rimbalzo dai minimi, le quotazioni hanno intrapreso un pericoloso trend discendente. Positivo però il sentiment, con le valutazioni attese che si attestano tra 2000 e 2499 usd contro una quotazione odierna di 1866,02 usd.

Calo più che marcato, con i prezzi che però stanno tornando lentamente sui livelli di inizio anno per l’argento. Il trend è rialzista ma c’è ancora molta strada da recuperare.

Il quadro sui metalli preziosi è tutt’altro che delineato, un valido motivo per prenderli tutti e tre assieme in un certificato che Leonteq ha quotato di recente sul mercato secondario.

Il nuovo Phoenix Memory Airbag (Isin CH0539858933) è agganciato a un basket composto da Oro, Palladio e Argento e si segnala per il carattere inedito del paniere di riferimento, associato a una struttura a capitale protetto condizionato con opzione “low strike”. Inoltre il certificato è da seguire perché riflette con le consuete opzioni accessorie offerte da Leonteq l’andamento di un comparto che sa muoversi storicamente in maniera decorrelata con i mercati. Una efficiente gestione di portafoglio deve garantire infatti diversificazione particolarmente accentuata con l’asimmetria del classico payoff che accompagna le emissione di Phoenix in casa Leonteq.

Phoenix Memory Airbag

L’investimento complessivo è di 3 anni e il certificato è in grado di garantire un flusso di premi trimestrali del 3,25% (il 13% p.a.) a patto che nessuna delle tre commodity perda oltre metà del proprio valore dai livelli iniziali. Anche se ciò dovesse accadere, torna d’aiuto l’opzione Memory che accantona i premi eventualmente non distribuiti.

A partire dalla rilevazione di ottobre, parallelamente al premio il certificato potrà rimborsare anticipatamente anche l’intero nominale a patto che tutti i sottostanti si trovino almeno pari al livello iniziale. Il trigger per l’opzione autocallable sarà poi decrescente, e scenderà al 95% per la successiva data di gennaio 2021. Successivamente di semestre in semestre il trigger per il premio scenderà del 5% arrivando così a soglia 85%% a gennaio 2022 fino all’80%, livello che poi rimarrà costante fino a scadenza.

La barriera capitale rilevata solo alla naturale scadenza è pari al 50%, esattamente come il trigger per i premi periodici. Tale certificato presenta anche l’opzione Low Strike anche conosciuta come “Airbag” che si attiva alla scadenza in caso di una rilevazione al di sotto della barriera e serve a garantire un’opzione di protezione in più anche sotto tale soglia, già di per se protettiva. Ipotizzando infatti una perdita del -60% del worst of del basket di commodity, in un tradizionale Phoenix si riceverebbero 400 euro a certificato dai 1000 euro iniziali. Nel Phoenix Memory Airbag invece, grazie ad un livello Low Strike del 50%, il rimborso sarà invece pari a 800 euro a certificato (400 euro x 2). Pertanto a conti fatti un -60% si tramuterebbe in un -20% per il certificato.

La validità del sottostante in ottica di gestione di portafoglio, l’asimmetria del payoff proposta da Leonteq, i premi potenziali consistenti su base annua, fanno di questo certificato un “must”.

Il certificato è di tipo Quanto, pertanto non espone l’investitore ai rischi dell’oscillazione del tasso di cambio Eur/Usd, essendo tutti i sottostanti denominati in dollari americani. Con il Palladio attuale worst of (-4% dallo strike), il certificato viene scambiato in lettera a quota 976,75 euro dai 1000 euro iniziali.

Nome Phoenix Memory Airbag
Emittente Leonteq
Sottostante / Strike Oro / 1714,95 ; Palladio / 1943 ; Argento / 15,205
Barriera 50%
Premio 3,25%
Frequenza trimestrale
Effetto Memoria SI
Autocall dal 27/10/2020
trigger autocall 100% decrescente del 5% ogni 6 mesi minimo 80%
Effetto Airbag SI
Quanto SI
Scadenza 05/05/2023
Mercato CertX
Isin CH0539858933