Redazione / Approfondimento

IL RITORNO DELLA STAR

Natixis lancia al Cert-X due nuovi Autocall Star con cedola incondizionata e meccanismo Best Of nel basket. Auto e Oil&Gas i settori in cui operano i titoli dei due basket

Articolo del 26/03/2018 a cura della redazione

In un mare di certificati su basket che adottano l’opzione worst of, quella cioè che fa prevalere sul resto dei componenti del basket il titolo o indice con la performance più debole, già nel corso del 2017 si erano fatti notare gli Autocall Star, certificati che Natixis ha quotato con l’obiettivo di generare rendimenti sulla base della performance del migliore, anziché del peggiore. Uno stravolgimento che ha conquistato solo in parte il pubblico degli investitori, attratti perlopiù dagli elevati flussi cedolari potenziali, associati ai basket worst of in quanto maggiormente rischiosi (è sufficiente infatti che uno dei titoli di un basket vada sotto barriera per vanificare quanto di buono è stato eventualmente fatto dagli altri), ma che in una prospettiva di mercato maggiormente volatile potrebbe tornare particolarmente utile.

L’occasione è fornita in questi giorni dalla quotazione di due nuovi Autocall Star, approdati al Cert-X di EuroTLX per mano di Natixis. Protezione condizionata del capitale alla scadenza, cedole periodiche ( incondizionate) e opzione autocallable sulla performance del Best Of: questi gli ingredienti di una struttura unica nel suo genere sul mercato domestico.

Con la nuova serie di Autocall Star, la terza in ordine di tempo, l'emittente francese ha lanciato due nuovi certificati scritti su due diversi panieri, il primo focalizzato sul comparto automobilistico e il secondo su quello energetico.  Guardando ora al loro funzionamento, con cadenza semestrale a partire dal 27 agosto 2018 verrà corrisposta una cedola incondizionata del 2,5%: nelle medesime finestre di rilevazione verranno anche osservati i livelli dei sottostanti che compongono il basket e nel caso in cui almeno uno sia pari o superiore al livello iniziale, oltre la cedola periodica verrà rimborsato anticipatamente anche il valore nominale (1.000 euro).

Qualora il certificato dovesse arrivare alla naturale scadenza prevista per il primo marzo 2021 senza che quindi si siano mai verificate le condizioni per il richiamo anticipato, l'investitore riceverà un ammontare di 1025 euro a certificato, ovvero il nominale più la cedola incondizionata del 2,5%, sia se tutti i valori dei sottostanti del basket saranno al di sopra del livello barriera (65%) sia che uno solo sarà superiore al livello iniziale, grazie al meccanismo “best of”.

Diversamente, nel caso in cui uno dei tre titoli si trovi al di sotto dello strike e contemporaneamente almeno uno anche al di sotto della barriera, posta al 65% dello strike, il certificato perderà la possibilità di proteggere l'intero nominale dando luogo ad un rimborso parametrato all'effettivo livello raggiunto dal titolo con la performance più debole, al pari di un investimento lineare, maggiorato della cedola periodica incondizionata prevista.

Prima di scendere nel dettaglio delle due proposte, nonostante i differenti sottostanti settoriali, è bene ricordare che i due certificati presentano il medesimo profilo di rischio in quanto esprimono gli stessi rendimenti potenziali con le medesime caratteristiche di scadenza, cedola periodica e livello invalidante.

STAR AUTOMOTIVE

Andando per ordine, il certificato scritto su basket di titoli del comparto automobilistico composto da FCA, Renault e Volkswagen (Isin IT0006740994) , rispetto ai livelli di partenza è oggi acquistabile a 100,55 euro.

Scheda Sottostante ( Basket di azioni Best Of )

DESCRIZIONESTRIKEPESO
Fiat Chrysler Automobile17,088 
Renault SA90 
Volkswagen AG Priv157,16 

Guardando al funzionamento, come anticipato, semestralmente verrà distribuita una cedola del 2,5% in maniera incondizionata, ma se anche solo uno dei tre sottostanti dovesse in tali date registrare una quotazione superiore allo strike iniziale, scatterà grazie alla presenza dell’opzione best of, il richiamo anticipato con rimborso anche dell’intero nominale.

Alla scadenza triennale, con già cinque cedole incondizionate distribuite per un totale di 12,5 euro a certificato, qualora tutti e tre i sottostanti dovessero rispettare la barriera posta al 65% dei rispettivi strike o anche solo uno di essi dovesse trovarsi al di sopra dello strike iniziale, verrà garantita la protezione dell’intero nominale con contestuale rimborso dell’ultima cedola e dei 1000 euro iniziali, diversamente si guarderà proprio alla performance del peggiore per il calcolo del rimborso.

STAR OIL&GAS

Il secondo certificato della serie è rappresentato da un Autocall Star (Isin IT0006741000) su tre titoli del comparto dell’Oil & Gas europeo ovvero ENI, Total e Repsol.

Scheda Sottostante ( Basket di azioni Best Of )

DESCRIZIONESTRIKEPESO
Eni spa13,572 
Total46,41 
Repsol14,5 

Come anticipato, le caratteristiche in termini di rischio-rendimento sono le medesime ovvero stessa scadenza, medesimo ammontare della cedola garantita e identico posizionamento del livello invalidante. Sintomo di come la correlazione e le caratteristiche implicite ai singoli sottostanti rispecchino il medesimo trade-off della triade di titoli azionari del precedente basket. In questo caso però, tutti i sottostanti si trovano a ridosso dei valori iniziali e così il certificato è acquistabile ancora al livello nominale.

Il Best of sulle rilevazioni valide sia per il richiamo anticipato che per la protezione condizionata a scadenza, rappresenta gran parte dell’atipicità di questa struttura. Le cedole semestrali, non distanti dalla media di mercato nonostante la loro natura “incondizionata” e l’associazione a una struttura autocallable “best of”, strutturate all’interno di un prodotto con scadenza massima triennale, consentono a tutti gli effetti di poter adeguatamente inserire questo certificato in un portafoglio diversificato con orizzonte temporale di medio termine. La barriera di tipo terminale, infatti, slega le sorti del certificato da eventi anche fortemente negativi di breve termine, spostando alla naturale scadenza l’appuntamento con la rilevazione del livello barriera. Il 65% del livello knock-out rappresenta tuttavia un ampio margine di protezione in considerazione dell’orizzonte temporale di investimento.